Coniglio alla cacciatora in padella

Coniglio alla cacciatora in padella, un secondo piatto di carne molto saporito ideale per fare un ottima scarpetta anche se non prevede pomodoro nella ricetta.

Il coniglio è una fonte alimentare di carne bianca e magra, quindi adatta alla maggior parte delle esigenze nutrizionali. E’ una carne estremamente magra e poco calorica, possiede un ottima percentuale di vitamine e un alto valore biologico.

Per preparare il coniglio in padella i passaggi sono pochi e semplici, l’importante è far rosolare bene la carne per evitare l’effetto bollito. L’aggiunta di aromi conferisce alla carne del coniglio un sapore davvero unico io ho utilizzato semplicemente aglio, carota, sedato e rosmarino ma potete arricchirlo con quello che preferite in base al vostro gusto.

Per gli amanti dei secondi piatti di carne ricordo anche altre ricette come

Coniglio alla cacciatora in padella, saporito e succulento
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

11/2 kg coniglio
1/2 cipolla
1 carota (piccola)
1/2 costa sedano
2 spicchi aglio
1 rametto rosmarino
2 cucchiai da tavola olio extravergine d’oliva
1/4 bicchiere vino bianco
3/4 bicchiere acqua
1/4 bicchiere aceto
q.b. sale
q.b. pepe (o peperoncino)

262,40 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 262,40 (Kcal)
  • Carboidrati 2,69 (g) di cui Zuccheri 0,94 (g)
  • Proteine 38,43 (g)
  • Grassi 10,87 (g) di cui saturi 0,51 (g)di cui insaturi 0,03 (g)
  • Fibre 0,60 (g)
  • Sodio 428,15 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Mannaia
oppure1 Forbici

Preparazione

Il primo passaggio se non lo avete già comprato tagliato è tagliare il coniglio in pezzi incidendo con una mannaia la colonna e poi tagliandolo con le forbici in vari pezzi più o meno omogenei.
Dopo aver tagliato il coniglio pulite cipolla, carota, sedano e gli spicchi di aglio, sminuzzateli con un coltello su un tagliere a pezzi piccoli ma grossolani. Mettete nella padella i 2 cucchiai di olio e rosolate aglio, cipolla, carote e sedano con aggiunta di un po’ di peperoncino se vi piace altrimenti aggiungerete il pepe mentre cuoce il coniglio.

Fate rosolare bene gli odori in padella a fuoco vivo e coperti con il coperchio. Quando saranno ben dorati aggiungete il coniglio in pezzi e fatelo rosolare bene su tutti i lati a fuoco vivo senza bruciarlo. Aggiustate di sale e fate dorare per bene.

Quando il coniglio è ben dorato da tutti i lati sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare bene. Quando il vino si sarà completamente ridotto e gli odori tenderanno a rapprendersi aggiungete il bicchiere riempito per 2/3 di acqua ed 1/3 di aceto bianco, abbassate un po’ la fiamma aggiungete il rosmarino, coprite con il coperchio e portate a fine cottura. In totale serviranno circa 40 minuti di cottura, il coniglio sarà pronto quando la carne risulta morbida infilzandola con la forchetta e l’acqua con aceto avranno formato un sughetto succulento ma comunque ritirato.

Coniglio alla cacciatora in padella, saporito e succulento

NOTE

Il coniglio alla cacciatora è davvero un secondo di carne saporito e gradito per la sua carne tenera. Possiamo preparare il coniglio in padella in anticipo e riscaldarlo al momento di consumarlo, facendo attenzione a non far ritirare tutto il suo sughetto.

Si tratta di un piatto piuttosto bilanciato perché grazie alle nuove padelle antiaderenti e la cottura con vino ed aceto permette una cottura piuttosto lunga senza aggiunta di ulteriori grassi. Nessuno ci vieta però a fine cottura di aggiungere un filo d’olio extravergine a crudo.

Se vi è piaciuta la ricetta o se avete domande, non esitate a commentare qui o sui social FacebookPinterestInstagram e X.


In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Debora

Mi chiamo Debora, adoro la cucina da sempre, ho imparato a cucinare seguendo la mamma, rubando con gli occhi il suo “quanto basta” . Con gli anni ho ampliato la mia esperienza, rinnovando alcune ricette, sperimentandone di nuove sempre con la voglia crescente di cucinare ricette semplici ma sempre ricche di gusto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *