Pizze di Pasqua o pizze cresciute con lievito madre, ne esistono di tanti tipi quella che voglio proporvi io è una pizza dolce all’anice che mia madre preparava sempre per la colazione di Pasqua perchè si adatta ad essere mangiata sia con la cioccolata dell’uovo che con le pietanze salate tipiche di quella colazione.
La pizza cresciuta all’anice io adoro consumarla anche così assoluta perchè comunque ha un buon sapore che non necessita di essere accompagnato da altro e non è detto che debba essere utilizzata solo per la colazione di Pasqua ma si può preparare ogni giorno dell’anno perchè è sempre uno spuntino molto gradito.
Personalmente amo seguire la tradizione e preparo queste pizze cresciute con lievito madre, che richiede sicuramente più tempo nella preparazione perchè dovrete avere un lievito madre molto attivo, pertanto deve raddoppiare il suo volume in tre ore altrimenti non è pronto a far crescere le vostre pizze di Pasqua.
Se preferite però velocizzare i tempi di lievitazione ed utilizzare il lievito di birra mettete 20g di lievito di birra al posto della pasta madre ricordandovi però di aumentare di 100g di farina e 50g di liquidi.

Video ricetta del giorno
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo16 Ore
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni2 pizze
- CucinaItaliana
INGREDIENTI
Ingredienti 1° impasto
Ingredienti 2° impasto
Strumenti impasto
Per l’impasto vi condiglio di utilizzare la planetaria con il gancio a foglia perchè sarà un impasto morbido ma che necessita di essere lavorato bene.
Passaggi 1° impasto
Per niziare il primo impasto delle pizze di Pasqua bisogna avere una pasta madre bella attiva cioè che raddoppia il suo volume al rinfresco in 3 ore circa
Mettete tutti gli ingredienti nell’impastatrice ed impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico, in alternativa potete anche impastare a mano partendo dalla fontana di farina ed unendo man mano il resto degli ingredienti, l’importante è ottenere un primo impasto elastico che metterete a lievitare fino al raddoppio coperto con la pellicola in un luogo senza
sbalzi di temperatura (perfetto è il forno spento), ci vorranno minimo 6/8 h quindi l’ideale è impastare prima di andare al letto!!!
Passaggi 2° impasto

Impastate tutto il primo impasto con il resto degli ingredienti finchè l’impasto sarà omogeneo ed elastico a questo punto trasferitelo in due teglie ( le classiche per pizze cresciute con base 16/18 cm) imburrate ed infarinate.
Dovete riempire a metà la teglia, perchè l’impasto deve crescere molto fino al bordo; molto importante sarà metterlo a lievitare in luogo tiepido e coperto da pellicola imburrata per evitare di rompere la superficie della torta quando lo scoprirete per infornarlo a 180° per 45/50 ‘ circa ma fate sempre la prova dello stecchino perchè è facile che l’interno risulti ancora umido.
Note e conservazione
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Queste pizze cresciute si mantengono molto bene se sigillate in buste alimentari ben chiuse, potrete prepararle anche una settimana prima di essere consumate e saranno comunque perfette.
Ho provato la ricetta: fantastica, il sapore che conoscevo ma una sofficità mai vista, una nuvola!
Perfette al primo tentativo (pensare che quando provo le ricette faccio sempre metà dose e adesso massimo due giorni e dovrò rifarle!), forse da cuocere un tantino di più (ho fatto solo 30 minuti perché ho utilizzato stampi da plum cake piccolini) ma davvero squisite.
Grazie, grazie. grazie cercavo da tanto questa ricetta e grazie a te adesso potrò gustare questa delizia anche a ferragosto.
Grazie, grazie, grazie!!!
sono felicissima che tu l’abbia provata, se ti fa piacere quando le rifarai posta la foto in questo post così potremo ammirare anche noi la tua creazione, ancora grazie per la fiducia che mi hai accordato un caloroso abbraccio Debby
Le foto te le ho mandate via mail perché non riuscivo a posterle. Approfitto ancora della tua disponibilità: che tipo di olio di semi usi? Io ho usato quello di mais e mi sono trovata molto bene. Suppongo che la ricetta originaria, che si perderà nella notte dei tempi, prevedesse l’uso di olio di oliva più disponibile e facilmente reperibile. Si potrebbe provare…
Ciao carissima e grazie ancora per i tuoi commenti io sono felicissima di condividere le mie esperienze e questo blog è nato proprio per questo quindi le tue domande sono per me graditissime e grazie delle foto che mi hai inviato, ti ringrazio anche per aver condiviso la tua esperienza possiamo quindi dire alle altre amiche che ci seguono che con forno statico ti sei trovata meglio come umidità interna invece con il forno ventilato è migliorata l’alveolatura ma ti è risultata più asciutta, potresti ovviare a questo problema cuocendole 5 minuti in meno tanto se la prova stecchino è asciutta sono pronte. Io come te uso olio di semi perchè con l’olio di oliva mi risultano troppo pesanti ed il sapore cambia, per i dolci ed i lievitati in genere io preferisco l’olio di semi, solo sulle pagnotte di pane, pizza ecc per evitare che la crosta della pasta indurisca e non lievito spennello con extravergine di oliva ma dentro gli impasti non lo uso mai, preferisco addirittura sostituirlo con altri grassi strutto compreso perchè l’olio d’oliva soprattutto quello buono oltre ad essere pesante per le ricette ha un sapore troppo deciso. Per quanto riguarda il lievito madre quando deciderai di provare ricordati che la tua amica di roma volentieri te ne invia un pezzo!!! ed ora ecco a voi la bellissima prova di Elvira ancora grazieeeeeeeeeeeeeee per aver condiviso con me questa esperieza

Credo che questa ricetta sia proprio quella che stavo cercando: all’anice ma e senza formaggio, dolce ma adatta ai salati. Ho solo un problema: non potendo usare la pasta madre, come sostituirla?
Ciao Elvira, grazie per il tuo messaggio, sostituisci la pasta madre con un cubetto di lievito classico e rispetta i tempi di lievitazione così rimarra una lenta lievitazione e sarà più digeribile, aumenta però 125 g di farina 0 e 125 g di latte tiepido ( per sostituire il peso della pasta madre) ed il lievito ti consiglio di scioglierlo nel latte tiepido prima di inserire il tutto nella ricetta; se non sono stata chiara dimmelo e te lo riscrivo volentieri, un bacio a presto Debby
Grazie mille per la risposta: la provo subito anche se sicuramente con la pasta madre è più buona ma non riesco proprio a “crearla” adesso sto provando con i licoli che sono più semplici.
Ancora grazie, ti farò sapere.
Carissima Elvira, con il lievito di birra va bene lo stesso mia madre l’ha sempre preparata così io l’ho riconvertita con pasta madre, ma se potesse farti piacere io ti dono volentieri un pezzo della mia pasta madre, basta che mi invii in privato il tuo indirizzo e vedrai quante ricette a lievitazione naturale puoi provare, la mia mail tanto la trovi nella home del blog baci baci a presto
Ti ringrazio tanto ma francamente penso di non essere pronta a curare la pasta madre. Come ti dicevo sto provando con i licoli che sono più facili da mantenere me per adesso niente, suppongo faccia ancora troppo freddo