La Regina del lagoTrasimeno..Carpa inPorchetta

Amici, oggi una ricetta del tutto tradizionale,un classico della cucina lacustre del lago Trasimeno,la Carpa in Porchetta.Nelle nostre tavole non può mancare la Regina che regna nel nostro lago. La Carpa è un pesce d’acqua dolce importato in Italia dagli antichi romani.
Oggi è un pesce che viene pescato in particolare nei mesi di marzo,aprile ecc..,ma viene detto che questo pesce sia più buono nei mesi con la “erre”,ad esempio novembre,dicembre ecc..Può essere consumato comunque tutto l’anno basta congelarlo dopo averlo ben pulito e lavarlo ,sia esternamente che internamente con acqua ed aceto di vino bianco.Questo pesce deve essere sempre ben lavato perché vivendo nei fondali melmosi ha una pelle scivolosa e in alcuni casi può avere cattivo odore come una carne di cinghiale quando si dice che sa “di selvatico”.Molto spesso ,se la carpa e’ bella importante, al suo interno si possono trovare le uova ,che non vengono buttate ,ma bensì cucinate.Le uova della Carpa vengono chiamate il Caviale del Trasimeno per quanto sono buone e se volete potete provarle cercando Il Crostone del lago Trasimeno tra le mie ricette.Per procedere alla ricetta di oggi dobbiamo aver scongelato la carpa o se ce l’abbiamo fresca ,averla ben pulita e scolata , raccolto dell’abbondante finocchio selvatico , del rosmarino,aglio,lardo,pancetta tesa(a piacere),sale ,pepe e per finire abbondante olio evo e limone.Non serve altro anche se da buoni lacustri esiste una variante ,la Carpa in Porchetta ripiena.La piccola differenza è il ripieno fatto con del pane umbro bagnato con latte e un trito di finocchio ,rosmarino , aglio e un pizzico di lardo , possiamo dire una marcia in più alla Regina del lago.Spero di avervi fatto venire l’acquolina in bocca andiamo a vedere il procedimento…

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioni6/8
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 5 kgcarpa pescata
  • q.b.finocchio selvatico
  • q.b.rosmarino fresco
  • 150 glardo battuto già pronto
  • 3Fette di pancetta tesa
  • 2limoni
  • 3Spicchi d’aglio
  • q.b.sale
  • q.b.pepe nero
  • q.b.Olio evo
  • q.b.aceto di vino bianco

Strumenti

  • 1 Griglia da piatto da forno
  • Rami di finocchio selvatico
  • 1 Piatto da forno

Preparazione

  1. Prima di tutto la Carpa va ben lavata con abbondante acqua e aceto di vino bianco , dopo averla ben pulita e privata delle uova.Vanno tolte le branchie e le pinne che possono dare cattivo odore e va messa a scolare in uno scolapasta o in gergo “foratina”.

  2. Vanno separati dal ciuffo tutti i rami grossi di finocchio selvatico.Va lavato sia il ciuffo che i rami.

  3. I bastoni di finocchio vanno posizionati nel fondo del piatto da forno o meglio ancora posizionati sopra alla griglia sempre nel piatto.La Carpa è un pesce grasso va fatta ben scolare.

  4. Laviamo anche rosmarino e prendiamo il ciuffo di finocchio ,l’aglio ,il lardo ,sale,pepe,e procediamo con il battuto.

  5. Aggiungiamo a cubetti la pancetta a piacere.

  6. Prendiamo il pesce e facciamo delle piccole incisioni.

  7. Iniziamo a “pillottare” il pesce(Inseriamo il battuto nelle fessure).

  8. Procediamo anche all’interno.

  9. Procediamo per entrambi i lati.

  10. Posizioniamo la carpa sopra i rami di finocchi e aggiungiamo del limone spremuto.

  11. Aggiungiamo anche dell’olio evo.Salare e pepare ,copriamo con la pellicola e facciamo riposare in frigo per qualche ora anche se meglio tutta una notte.

  12. Accendiamo il forno ventilato preriscaldato ed inforniamo la carpa partendo da una temperatura di 180’ a crescere fino a 250’ per circa due ore ma controllare in base al forno.Questo pesce deve avere una lenta cottura.

  13. La carpa non può essere solo infornata va tenuta sempre bagnata per mantenere la sua carne morbida.Per la bagna unire olio evo ed aceto di vino bianco e spennellare la carpa usando un ciuffo di rosmarino fresco aprendo ogni tanto il forno.

  14. Quando sarà pronta lasciatela un po’ raffreddare e tagliate in tranci.Aggiungete un filo di condimento che c’è sul fondo del piatto e servite accompagnandola da patate arrosto od una semplice insalata verde ed il piatto è pronto.Attenzione alle lische,più il pesce è grande più le lische saranno grandi.Spero di avervi fatto sentire i fantastici profumi del lago , venite a provare le sue bontà se non potete farle da soli,vi aspettiamo.Mi raccomando continuate a seguirmi .Alla prossima ricetta.

Pubblicato da lericettedisantanna

Ciao a tutti sono Monia,ho 41 anni,sono sposata con Andrea, e abitiamo a Passignano s/t ,un paese medioevale che si affaccia sulle rive del Lago Trasimeno in Umbria. Sono una casalinga che si diletta in cucina con la passione trasmessa dalle Donne di famiglia,mamma e nonna. Vengo chiamata dalle mie amiche "Chef Monia" anche se non lo sono.

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