Origini e varietà
I fagioli sono, forse, i legumi più conosciuti al mondo, originari dall’America centrale. Esistono molte varietà di fagioli, la cui caratteristica principale è il frutto di varia forma e colore che è contenuto in un baccello. Alcuni sono arrivati dall’America latina, altri, invece, sono europei. Infine, esistono delle varietà tipicamente italiane. Vediamo quali sono:
- Borlotti. Piccolo, rosato e screziato con color ruggine, venne importato dal Sud America nel XVI secolo ma ormai è coltivato in tutta italia. Consigliati nelle zuppe!
- Cannellini. Coltivati ampiamente in Italia, si presentano di colore bianco. Anche questi sono ottimi nelle zuppe, ma possono dare il meglio di loro anche mangiati freddi e abbinati anche al pesce.
- Zolfini e Toscanelli. Tipici toscani, sono piccoli e tondi, di colore giallino e con una buccia sottile. Consumateli nelle zuppe, abbinati al gusto del sugo di pomodoro.
- Fagioli di Lamon. Il nome deriva loro dal un comune montano in provincia di Belluno, di cui sono originari. Hanno un sapore delicato, la scorza sottile e la polpa morbidissima. Provateli con la pasta!
- Fagioli con l’occhio. E’ piccolo, bianco e con una piccola macchia scura che sembra, appunto, un occhio. E’ un fagiolo che non necessita di molte ore di ammollo e quindi ha una cottura più veloce. Prodotto in Italia, a seconda della regione viene cucinato con salsiccia, o in zuppa.
- Bianchi di Spagna. Prodotti esclusivamente in Spagna, hanno dimensioni medio-grandi e dalla forma appiattita, e il suggerimento è di gustarli freddi in insalata.
- Neri Messicani. Scuri e dalla polpa consistente, si adattano a essere passati e trasformati in un patè da spalmare sui crostini. In America latina vengono usati come accompagnamento a qualsiasi tipologia di piatto, accanto al riso o alla carne e altri piatti vegetariani. Hanno un sapore dolciastro che ben contrasta con il piccante.
- Rossi. Anche questi originari e maggiormente prodotti in Messico, hanno un colore rosso e una consistenza farinosa, che li rende perfetti per le zuppe: accompagnano riso e piatti di carne, come il famoso chili con carne.
- Fagioli Lima. Chiamati così perchè provengono da Lima, capitale del Peru’. Hanno una forma allungata e appiattita e un colore striato, ma esistono anche delle varietà verdastre. E’ preferibile utilizzarli come zuppa o come accompagnamento al riso.
- Azuki. Tipici del Giappone, di colore rosso, hanno un sapore dolciastro che ricorda quello delle castagne e vengono utilizzati per la preparazione dei dolci, come nella crema dei famosissimi Dorayaki!
Proprietà e benefici per la salute
Composti principalmente da carboidrati, i fagioli sono un’ottima fonte di fibre e proteine vegetali, tanto da ottenere l’appellativo di “carne dei poveri”. Contengono una varietà di vitamine e minerali fornendo principalmente potassio, fosforo, magnesio, vitamina C, vitamina B3 e folati.
In gravidanza sono essenziali per prevenire l’anemia, e, soprattutto, alcune gravi malformazioni fetali.
I benefici dei fagioli si estendono anche alla prevenzione del diabete: essendo ricchi di proteine, fibre, carboidrati a lento rilascio e avendo un basso indice glicemico, questi legumi sono particolarmente efficaci nel regolare i livelli glicemici e quindi nel prevenire il diabete.
Il consumo regolare di fagioli non solo contribuisce a ridurre il colesterolo totale, ma anche il colesterolo cattivo, quello che aumenta il rischio di sviluppare le patologie cardiovascolari.
Come utilizzarli e conservarli
Per beneficiare di tutte le proprietà dei fagioli vanno consumati almeno 3-4 volte la settimana. Sarebbe buona cosa evitare i fagioli in latta in quanto ricchi di sodio e nichel a causa dell’erosione del contenitore di metallo che verrebbe poi assorbito dal nostro organismo. Se per praticità li volete acquistare già pronti all’uso, meglio optare per fagioli surgelati o in vetro ma mi raccomando di scolarli e sciacquarli sempre bene prima dell’utilizzo. Se invece preferite consumare i fagioli secchi, sappiate che molte delle vitamine si perdono facilmente durante l’ammollo e la cottura in acqua. L’aggiunta un cucchiaio di succo di limone per ogni litro d’acqua permette di tratteneremaggiori quantità di vitamine del gruppo B alla fine della cottura. Importante: non utilizzate mai l’acqua di ammollo per la cottura, poichè contiene sostanze tossiche.
I possono rappresentare un piatto principale, il condimento di primi piatti, l’ingrediente centrale di una zuppa, oppure si possono consumare come antipasto o freddi in insalata.
Fonti:
https://www.viversano.net/alimentazione/mangiare-sano/fagioli-proprieta/
https://www.ilgiornaledelcibo.it/fagioli-varieta-caratteristiche/
Eccovi invece le mie ricette con i fagioli: