Halva di sesamo e mandorle

Questo dolce è molto energetico. E’ ottimo da degustare a merenda dopo aver fatto un po’ di sport.

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Porzioni12 fette
  • Metodo di cotturaFuoco lento

Ingredienti

400 g sesamo bianco
1 pizzico sale fino
50 ml succo di limone
120 g zucchero di canna
2 cucchiaini miele millefiori
32 g mandorle pelate
250 ml acqua naturale
1/2 cucchiaino estratto di vaniglia

Passaggi

Faccio tostare per qualche minuto il sesamo in una padella antiaderente, a fuoco moderato.

Dopo lo frullo in un mixer con un pizzico di sale fino e 3 fili d’olio di sesamo.

Deve risultare un impasto farinoso e soffice. Lo distribuisco in un recipiente e lo metto da parte.

In una pentola faccio sciogliere nell’acqua naturale, lo zucchero di canna, il succo di limone, il miele e l’estratto di vaniglia. Devo realizzare uno sciroppo (deve cuocere a fiamma bassa), lo lascio intiepidire (se lo desidero al posto dei semi di sesamo, posso aggiungere allo sciroppo la crema tahina a base di sesamo).

Trito e faccio tostare le mandorle, le unisco alla ciotola con la farina di sesamo. Dopo verso lentamente lo sciroppo di zucchero e limone. Mescolo gli ingredienti con un cucchiaio.

Verso il composto in uno stampo in silicone, lo presso bene con un cucchiaio. Lo lascio raffreddare in un primo momento a temperatura ambiente e dopo per 24 ore in frigorifero, coperto da pellicola trasparente.

Passato il tempo di riposo, sformo il dolce e lo posso servire con qualche ciuffo di panna montata, a piacere.

I miei consigli

La crema tahina si può trovare nei supermercati reparto etnico oppure on line.

L’olio di sesamo si può comprare nei supermercati più forniti oppure on line.

Al posto delle mandorle, potete usare i pistacchi.

Il dolce dopo che si toglie dallo stampo si può conservare fuori frigo per qualche giorno.

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Pubblicato da ledeliziedirossella

La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria. (Pellegrino Artusi) La cucina è tutto: amore, convivialità, fantasia e impegno. Mi ritrovo in tutto questo.

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