Un primo piatto della mia zona di origine,qualcuno che mi conosce bene, sorriderà perchè quando ero ragazza era il mio piatto preferito e devo ammettere, che quando torno di tanto in tanto, li mangio sempre volentieri!!!
Ho voluto provarli facendoli con la farina integrale,inviata dalla ditta Molino Chiavazza e devo dire che a parte l’impasto un po’ più difficile,ma rimangono sodi anche dopo la cottura e il sapore era unico,forse il colore un po’meno bello!
Ingredienti: Per 4 persone.
500 gr. di farina integrale del Molino Chiavazza (o il tipo 0)
200 gr. di acqua fredda (un bicchiere)
1 uovo piccolo
2 pizzichi di sale fino
Condimento:
1 cucchiaio di olio evo
1 cipolla media
3 salsicce sbriciolate
2 brik di panna da cucina
1 bottiglietta di pomodoro (da bere)
un pizzico di noce moscata di Tec-Al
un pizzico di peperoncino in polvere di Tec-Al
funghi (a piacere)
Procedimento:
Mettere la farina a fontana sulla spianatoia con l’uovo sbattuto intero, aggiungere l’acqua e il sale,regolarsi fino a che non diventi una palla omogenea ma compatta. Dopodichè ottenuta la palla dividerla in panettini e iniziare a filare uno per uno. Prendere un panettino filarlo fino a ottenere una striscia lunga tagliare tanti rotolini,poi prenderne uno per volta e strisciarlo in mezzo alle mani rotolandolo,tagliandoli poi circa 8-10 cm ottenete così gli strozzapreti.Naturalmente ess E’ un procedimento facile solo un pò lungo ma ne vale la pena. Lasciare asciugare ben aperti e possibilmente lontani l’uno dall’altro .
Cuocere gli strozzapreti come una normale pasta con acqua e sale per 15 minuti.
Il sugo rosa l’ho realizzato molto velocemente con cipolla,salsiccia sbriciolata ,pomodoro e cotti per 15 minuti,aggiungendo in ultimo la panna da cucina.
Condire il tutto con abbondante parmigiana o meglio ancora grana.
Questo piatto si abbina perfettamente con un vino rosso per oggi …un LAMBRUSCO di SORBARA,vediamo le sue caratteristiche:
organolettiche
colore: rosso rubino molto chiaro con riflessi violacei se in fase giovanile. La spuma deve essere ben compatta con un perlage di media lunghezza.
odore: gradevole, profumato che ricorda quello della viola ma in alcuni anche fragola, ciliegia, mela cotogna, zucchero di canna, more, lamponi, note verdi, mandorle fresche, iris, ribes rosso, foglia di fico, erbe aromatiche, note di miele di castagno e note agrumate.
sapore: nella versione secca il carattere è “nervoso” con toni freschi – acidi – caratteristici, con un tannino evidente a grana fine mai troppo sovraccaricato; abboccato o semisecco, amabile, dolce, di corpo fresco, sapido e armonico
LODE AL LAMBRUSCO
Del rubino ha il colore, l’odor di viola
Spuma come Birra e la Sciampagna
e appena un sol bicchier ti è entrato in gola
ogni acre umor dai visceri scompagna…
e s’anco nello stomaco tu avessi pasti da struzzo
o d’altri cibi sodi, fa che l’indigestion subito cessi,
che digerir faria e sassi e chiodi.
tratto da “Lode al Lambrusco” del Bertelli 1888
(da una ricerca di Luciano)
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PARTECIPO AI CONTEST:di Ladies marmalade e Una pasticciona in cucina
ciao, complimenti per questo gustoso primo piatto e grazie mille per aver partecipato, ricetta inserita , ciao ciao
Grazie per aver partecipato! Non dimeticare il perfetto con, un capo, un accessorio o un oggetto che credi si abbini perfettamente alla tua ricetta! proprio come nel nostro blog.
In bocca al lupo by LM Cecilia and Emi
ciao Laura! passa da me, ti ho lasciato un regalino! 🙂
……………………grazie mille ma ieri l’ avevo già ricevuto ..e volevo girartelo io!!iiiihhh!
lo sto preparando !buona giornata laura
ciao se passi da noi c’è un pensiero per te