Pane, croce e delizia della celiachia.
Nonostante le migliorie continue dei prodotti in commercio, il pane rimane una di quelle cose che ancora mi manca. Non ho più ritrovato quella morbidezza, quella fragranza e soprattutto quel profumo indescrivibile che solo il pane può avere.
Nel primo anno in cui ho cercato di stringere amicizia con la celiachia ho fatto diversi esperimenti, la maggioranza di questi miseramente falliti data la mia totale inesperienza e la mia ignoranza relativa al mondo delle farine senza glutine.
Credo che tutti a casa ricordino i panini con cui si vinceva facile a carta sasso forbice, o quelli dal retrogusto non ben identificato.
Non ci crederete, ma la mia salvezza è stato il Mix per pane nero della Schär, l’unico che si adattava ai miei gusti e che mi ha permesso di avere un pane in cassetta morbido, dal sapore delicato e che si conservasse per alcuni giorni. La ricetta è proprio quella indicata sul retro della confezione, ho ridotto le dosi per adattarle alla portata massima della mia macchina del pane.
Ottimo appena scaldato in padella e ideale anche a colazione con marmellata o crema alle nocciole.

pane nero in cassetta senza glutine

Pane nero in cassetta senza glutine

Ingredienti:
– 400 g di Mix per pane rustico Schär
– 530 ml di acqua a temperatura ambiente
– 8 g di lievito secco (oppure 14 di lievito fresco)
– 1 cucchiaino scarso di sale (è già presente nel mix quindi io di solito lo ometto)
– 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
– a piacere semi di sesamo, di lino o di girasole.

Preparazione con la macchina del pane:
Inserire la farina nella parte sinistra della macchina, nella destra versare l’acqua a temperatura ambiente.
Unire alla farina il lievito secco e all’acqua l’olio.
Se volete aggiungere il sale, inseritelo sempre nell’acqua evitando il contatto diretto con il lievito.
Accendete la macchina, la mia ha una durata di 3 ore tra lievitazione e cottura e devo dire che la tempistica è ottimale.
Quando la macchina ha amalgamato gli ingredienti, naturalmente prima della fase di lievitazione, aggiungere a piacere i semi di sesamo.
Si conserva bene per 3-4 giorni avvolto nella pellicola trasparente. Prima dell’utilizzo, scaldarlo leggermente in padella e servirlo tiepido.

Se non avete la macchina del pane, potete benissimo lavorare a mano o con l’aiuto di un’impastatrice o del Bimby.
Mescolare il lievito secco alla farina e aggiungere l’acqua poco alla volta lavorando fino ad amalgamare gli ingredienti. Unire l’olio e il sale e continuare a impastare fino ad ottenere un impasto morbido, liscio e omogeneo. Mi raccomando deve essere bello morbido (ma non cremoso).
Lasciare riposare in una terrina per 1 ora e mezza circa (se non è troppo caldo l’ambiente anche di più).
Riprendere l’impasto facendo attenzione a non lavorarlo troppo e porlo in una teglia rettangolare (da plumcake) rivestita di carta forno. Lasciare lievitare ancora un’ora.
Infornare a 175° per 40 minuti circa.
Prima di sfornare il pane, battete sulla superficie sottostante, se il rumore è vuoto è cotto.