Tarallucci della mia nonna | la cucina di gemmina

I tarallucci all’olio di oliva fanno parte della tradizione culinaria della mia famiglia. La mia nonna era di Putignano e nel barese c’è il cuore della produzione di questo articolo. Io non amo comprarli perchè non mi piace il gusto del tarallino acquistato al panificio o al supermercato. Ho sempre preferito farli. Un pò perchè mi rilasso e un pò perchè amo ilprofumo che invade la mia casa durante la preparazione. Questi tarallini non hanno lievito. Si chiamano scaldati perchè subiscono una bollitura prima di essere infornati. Si possono fare semplici o aromatizzati. Io oggi li ho aromatizzati con il pepe e con il finocchietto separando i due impasti. La dose é:

1 kg di farina ( io ho usato la semola e il cruschello)

250g di olio ( io ho usato olio di semi di girasole)

sale pepe e semi di finocchio ( io ho diviso l’impasto in 3 e per 1/3 ho messo i semi e per 1/3 il pepe e l’ultima parte l’ho lasciata semplice)

vino bianco secco ( non esiste una dose. Si deve ottenere un panetto morbido)

Procedimento per i tarallini col pepe

Ho messo la farina sulla spianatoia e ho aggiundo al centro l’olio e il sale. POi pian piano il vino bianco. Ho impastato a lungo dividendo alla fine l’impasto in 3. Per il sale, ho l’abitudine di assaggiare l’impasto che deve essere un pò saporito. Ho messo il pepe…a noi piaccionomolto pepati ^_^ Poi ho messo sul fuoco una pentola con l’acqua che deve bollire e ho preparato i tarallini.

Devono essere piccolini.

Si devono bollire poco alla volta

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Poi saranno messi nella placca del forno e saranno infornati a 230 per circa 40 minuti.