Carciofi strapazzati: ma quanto mi piacciono questi meravigliosi ortaggi ricchi di preziosi minerali e poverissimi di calorie?
Molto apprezzati per le caratteristiche toniche e disintossicanti, io li amo particolarmente per il loro sapore e li adoro cucinati in moltissimi modi (crudi, cotti, ripieni, fritti, trifolati).
Quella che vi presento oggi è una ricetta a cui mia nonna ricorreva spesso per offrire alla sua famiglia un pasto completo e gustoso e che la mia mamma ha piacevolmente tramandato anche a me.
Si tratta di un piatto ricco, saporito e appetitoso, che molti considerano un contorno, ma che io, invece, servo spesso come secondo, data la presenza dell’uovo, ovviamente presentandolo in porzioni più abbondanti
Carciofi strapazzati
Ingredienti (per 4 persone):
- 6 carciofi
- 4 uova
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cipollotto
Eliminare le foglie più dure e le spine dei carciofi. Tagliarli a fettine sottili e lavarli bene.
In una capiente padella, far rosolare per 1 minuto il cipollotto (tritato finemente) con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, quindi scolare i carciofi, lasciandoli umidi e aggiungerli mescolando con un cucchiaio di legno per far insaporire.
Continuare la cottura per circa 15/20 minuti (dipende molto dalla tenerezza degli ortaggi), aggiungendo un poco di acqua nel caso asciugassero troppo.
Quando sarano ben cotti, sgusciare un uovo alla volta e incorporarlo man mano mescolando continuamente.
Le uova non devono cuocere troppo (circa 1 o 2 minuti), è sufficiente, infatti, che il tuorlo e l’albume si rapprendano e che si amalgamino perfettamente al resto.
Servire i Carciofi strapazzati subito e ben caldi, in porzioni abbondanti come secondo piatto o in dosi più contenute se si desidera gustarli come contorno ad un piatto leggero.