Barrette spezzafame ai datteri

1. 

   In un mixer versate i datteri denocciolati con il miele e azionate le lame sino a che non avrete creato una purea.

   Versate il composto ottenuto in una ciotola.

   Tritate grossolanamente le nocciole tostate, questa sarà la nota croccante e unitela ai datteri.

   Unite anche gli altri ingredienti, a questo punto vi consiglio di mettere un guanto in lattice e iniziate ad impastare sino a che ogni elemento sia distribuito uniformemente.

   Prendete un contenitore, che può essere una piccola teglia usa e getta oppure, come faccio io usate un contenitore a chiusura ermetica, foderatelo di carta forno, distribuiteci il composto e con la mano, pressate sino a distribuirlo su tutta la superficie in uno strato uniforme.

   Levatelo dallo stampo, pareggiate gli angoli non troppo perfetti e avvolto nella carta forno fatelo riposare qualche ora in frigorifero, affinché si compatti bene.

2. 

   Quando sentirete il composto che si è ben rassodato, dovrete sentirlo rigido a differenza di quando l’avete messo in frigorifero che risultava molto morbido, tagliatelo in 6 barrette uguali. Nel caso vogliate solo un piccolo spuntino tagliate in 8 parti.

   Avvolgete ogni barretta nella carta forno e conservate in frigorifero.

Istruzioni per la copertura al cioccolato fondente delle barrette spezzafame ai datteri

1. 

   Tritate il cioccolato fondente, più sottile è, più veloce è il procedimento.

   In una pentola scaldate dell’acqua e appoggiate una ciotola in cui avrete versato 120 gr. di cioccolato, la ciotola non deve toccare l’acqua. Con una spatola in silicone rimescolate sino a che non si sarà fuso, toccatelo con la punta del dito e se vi sembrerà caldo, levatelo dal bagnomaria, non preoccupatevi se qualche pezzettino non si è ancora fuso completamente. Continuate a rimescolare poi aggiungete il cioccolato rimasto rimescolando sempre, dovrà fondersi completamente. Ritoccate il cioccolato sarà sicuramente tiepido, dovete abbassare ancora la temperatura. Io riempio il lavello di un paio di dita d’acqua fredda e immergo la ciotola, facendo attenzione a non far entrare alcuna goccia d’acqua, continuate a rimescolare, pian piano il cioccolato si raffredderà ulteriormente e inizierà ad essere più denso e lascerà dei solchi vuoti.

   A questo punto rimettete la ciotola sul bagnomaria, l’acqua è ancora molto calda, non occorre accendere il fuoco, e sempre rimescolando fate salire la temperatura di un paio di gradi, basterà vedere che il cioccolato, riprende un minimo di fluidità, ma a contatto col dito deve risultare comunque freddo, non deve superare i 29° . Levatelo dal bagnomaria, asciugate il fondo della ciotola, appoggiatela su un canovaccio in modo che la temperatura non scenda oltre e immergete una barretta alla volta, Con l’aiuto di una forchetta prelevate le barrette e appoggiatele su carta forno o meglio ancora su una gratella. Lasciate che il cioccolato si asciughi e il gioco è fatto. Le barrette così ottenute possono essere conservate in un contenitore a chiusura ermetica in dispensa

   Il procedimento, detto ad infusione, può sembrare complicato, ma dopo un paio di tentativi, vedrete che migliorerete sempre di più. Questo è il mio primo tentativo e devo dire che non è venuto male. Quando ho realizzato le barrette spezzafame al cocco e mandorle, di cui purtroppo non ho fatto foto, il cioccolato era a dir poco perfetto.

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   Ciao e alla prossima ricetta.