I pasticci di casa mia

Mont Blanc

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Mont Blanc

Con l’arrivo dell’autunno arrivano le castagne, con le quale realizzare tante ricette dolci e salate. Adoro le castagne, mi ricordano l’infanzia passata a Como, le fredde giornate d’inverno e le caldarroste acquistate in un cartoccio dall’uomo che le arrostiva all’angolo della strada, scaldavano le mani e lo spirito o il Mont Blanc che papà ci portava a mangiare in qualche pasticceria. C’era una pasticceria, di cui non ricordo il nome, ormai son passati oltre quarant’anni, credo si trovasse su Via Napoleone, che faceva tante squisitezze a base di castagne. Il Mont Blanc, sono ormai anni che lo preparo in casa, non sarà scenografico, si vede già dalla foto orribile, ma è veramente buono.
Lasciamo i ricordi e vediamo ora la sua preparazione

Ingredienti

1/2 kg di castagne
1/2 lt. latte
1 fialetta di aroma vaniglia
150 gr. zucchero
gr. 50 burro
1 presa di sale
150 ml. panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo

Preparazione

  • Incidete la buccia delle castagne con un taglio orizzontale
  • mettetele in una casseruola, copritele d’acqua, aggiungete il sale e portatele a bollore
  • Toglietele dal fuoco e, estraetele poche per volta, sbucciatele, levando anche la pellicina che le ricopre
  • In un’altra casseruola mettete il latte con l’aroma vaniglia e portatelo a bollore
  • Tuffateci le castagne e fatele cuocere per circa 40 minuti, poi scolatele e passatele al setaccio, raccogliendo il purè in una terrina
  • In una casseruola mettete lo zucchero con un bicchiere d’acqua e fate cuocere sino a che non si è creato uno sciroppo abbastanza denso
  • unite al purè di castagne il burro spezzettato e lo sciroppo
  • rimescolate sino a che tutto non si è amalgamato.
  • Mettete quindi la preparazione in frigorifero per almeno 2 ore, io l’ho lasciata tutta la notte.
  • Riprendete la crema di castagne e con l’aiuto di uno schiacciapatate, spremete sul piatto di portata tanti vermicelli a formare una montagna
  • Montate la panna a neve ferma a cui aggiungerete lo zucchero a velo
  • Decorate con la panna montata, come se fosse un monte innevato.

Io ho la manualità di un elefante, per cui a me le decorazioni non vengono, ma mia figlia ha detto che a lei non importava un bel niente, tanto era buono comunque. Vi posso garantire che è sparito in un lampo.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

2 Risposte a “Mont Blanc”

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