Di recente chi mi conosce sa che non ho molta voglia di cucinare, preparare piatti nuovi, un poco per la dieta, quindi devo rinunciare a queste prelibatezze, un poco per problemi diversi. Ma ogni tanto pubblicherò qualcosa almeno mi distraggo un poco. Questo rustico l’ho preparato domenica che avevo ospiti. Come ai vecchi tempi, sembrava quasi di sentire la presenza di mio padre e di Valerio. Due famiglie colpite da un dolore atroce, a distanza di così poco tempo che provano a farsi forza. Non è facile, non è facile guardare quella sedia vuota. Ma purtroppo si deve andare avanti…. Ma non si dimentica.
Treccia cotto e funghi
Una treccia con pasta brisèe prosciutto cotto e funghi, da fare assolutamente. L’intreccio è molto semplice da realizzare, in basso trovi la foto della versione dolce.
Puoi utilizzare sia la pasta brisèe fatta in casa che quella comprata, dipende da quanta fretta hai, il risultato è sempre assicurato!
Tempo: circa 45/50 minuti
Gruppo ricette: Rustici
Difficoltà: facile
Ingredienti per una treccia cotto e funghi:
- 1 rotolo di pasta brisèe (clicca qui per la ricetta)
- 300 gr di funghi champignon affettati
- 4 fette di prosciutto cotto
- una manciata abbondante di parmigiano grattugiato
- 1 tuorlo d’uovo
- semi di papavero
- olio d’oliva extravergine
- sale
Preparazione della treccia cotto e funghi:
Cuoci i funghi rosolandoli in 2 cucchiai di olio d’oliva.
Regola di sale, sfuma con acqua, cuoci a recipiente coperto per circa 15 minuti fino a far ritirare i liquidi di cottura, lascia leggermente intiepidire.
Stendi il rotolo di pasta brisèe.
Dividi idealmente la pasta in tre parti, giusto per capire come vanno fatti i tagli.
Fai dei tagli laterali obliqui ben distanziati senza tagliare la pasta completamente.
Spolvetera con abbondante parmigiano, adagia al centro i funghi e poi il prosciutto cotto.
Richiudi la treccia alternando le fasce dai due laterali.
Spennella con il tuorlo d’uovo.
Spolvera con semi di papavero.
Cuoci a forno preriscaldato per circa 25 minuti.
Puoi servire sia tiepido che freddo.
Ecco delle foto direttamente dalla mia tesi, giusto per farti capire come devi intrecciare
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