Quelli che per tutto il mondo sono chiacchiere, frappe o cenci per noi spezzini sono stracci: ebbene sì, siamo un po’ strani. In realtà, a ben pensarci, la mì nonna toscana passava il cencio sui mobili per togliere la polvere, perciò siamo in buona compagnia. Il bello è che siamo così convinti che questi siano i nomi dati alle cose dall’Accademia della Crusca che riusciamo perfino a chiedere i muscoli (le cozze) in una pescheria pugliese, come ha fatto mio marito. Vi risparmio l’espressione del commesso: io avrei voluto scomparire, ma il ragazzo si è dimostrato entusiasta per aver imparato una cosa nuova. Comunque, a parte la divagazione sul tema, gli stracci sono i tipici dolci che in ogni famiglia si preparano nel periodo di Carnevale.
Di solito lascio da parte un pezzetto di impasto e lo farcisco con scorza di arancia grattugiata: mi vergogno a dirlo, ma in casa mia le chiamiamo castagnole e so bene che quelle vere sono altro, però… “a noi piace così”.
- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti:
- Energia 278,87 (Kcal)
- Carboidrati 48,82 (g) di cui Zuccheri 4,30 (g)
- Proteine 9,14 (g)
- Grassi 4,58 (g) di cui saturi 1,33 (g)di cui insaturi 3,00 (g)
- Fibre 1,65 (g)
- Sodio 35,51 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti:
Preparazione degli stracci di Carnevale:
Per gli stracci di Carnevale:
In una ciotola mescolo farina, zucchero e scorza di limone grattugiata, poi aggiungo uova, olio, rum ed infine l’aceto. Impasto per circa 5 minuti fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo che avvolgo nella pellicola trasparente e lascio riposare per circa 1 ora.
Trascorso questo tempo riprendo l’impasto, ne taglio un pezzetto che tengo da parte per le castagnole (facoltativo: potete anche utilizzarlo tutto per gli stracci) e stendo il resto con il mattarello più sottile possibile. Ritaglio delle strisce larghe circa 4-5 centimetri a ne ricavo dei rettangoli lunghi circa 10 cm, ma non è necessario che siano precisi. Infine pratico un taglio al centro di ognuno e faccio passare all’interno una delle due estremità.
Friggo pochi stracci alla volta in abbondante olio di arachidi ben caldo, lasciandoli solo un paio minuti per lato e li tolgo appena sono leggermente dorati. Li metto a scolare su un paio di fogli di carta assorbente da cucina ed infine li spolvero con zucchero a velo.
Per le castagnole:
Riprendo il pezzetto di pasta che avevo lasciato da parte, lo stendo molto sottile, lo taglio a striscioline larghe circa 2 cm e lunghe circa 15, poi le cospargo con la scorza di arancia grattugiata e ne faccio dei rotolini che friggo in olio di arachidi. Infine lascio asciugare sulla carta assorbente e cospargo di zucchero a velo.
Dosi variate per porzioni