Le piadine con esubero di lievito madre sono un ottimo modo per riutilizzare gli “scarti” del rinfresco della pasta madre. Solitamente li metto da parte per 2-3 rinfreschi e li conservo in un barattolo di vetro in frigorifero in attesa di decidere come utilizzarli.
Uno dei modi che preferisco è trasformarli in piadine aggiungendo farina 0, acqua e olio: a volte aggiungo un pizzico di bicarbonato se l’esubero ha assunto una nota di acidità, che riconoscerete dall’odore.
Di solito le impasto in tarda mattinata o all’ora di pranzo, per averle pronte da cuocere la sera a cena. Dopo la prima lievitazione, alla prima stesura col matterello, le spennello con olio di olive e le arrotolo su loro stesse: con questa tecnica, imparata su internet, le piadine si sfoglieranno durante la cottura.
La serata “piadine” è una delle nostre preferite: la tavola si arricchisce di tutte le possibili farciture, salumi, verdure grigliate, formaggi freschi o stagionati, qualsiasi ripieno va benissimo con queste piadine, e l’ultima è sempre una buona candidata ad essere farcita con crema alle nocciole 😋.
Potete anche prepararle in anticipo, fare una prima cottura veloce sulla piastra e conservarle in frigorifero coperte da pellicola per 1-2 giorni. Vi basterà ripassarle sulla piastra ben calda 2-3 minuti prima di farcirle, per averle di nuovo come appena fatte.
Per la cottura utilizzo una piastra in pietra lavica come questa, che dà alla piadina la colorazione e la consistenza giusta. In alternativa potete usare una padella larga dal fondo piatto: l’importante è che piastra o padella siano ben calde al momento della cottura.
Ora pronti e, se avete tempo:
cucinate voi!
Crio

- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo7 Ore
- Tempo di cottura8 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaAltro
- Energia 233,64 (Kcal)
- Carboidrati 37,00 (g) di cui Zuccheri 0,44 (g)
- Proteine 5,89 (g)
- Grassi 7,59 (g) di cui saturi 1,09 (g)di cui insaturi 0,19 (g)
- Fibre 0,72 (g)
- Sodio 508,98 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 380 glievito madre (esubero)
- 220 gfarina 0
- 90 gacqua
- 70 golio extravergine d’oliva
- 5 gsale fino
- 3 gbicarbonato
Strumenti
- Planetaria oppure Frusta a mano
- Spianatoia
- Mattarello
- Tappetino da forno riutilizzabile
- Piastra antiaderente
Preparazione
Nella planetaria con frusta a k (o in una ciotola utilizzando la frusta a mano) sciogli l’esubero di lievito madre con l’acqua e una volta sciolto sostituisci la frusta a k con il gancio per impasti, avvia a bassa velocità e aggiungi la farina, il sale, l’olio e il bicarbonato.
Quando l’impasto sarà liscio e omogeneo, trasferiscilo sulla spianatoia e lavoralo per 5-10 minuti a mano. Trasferiscilo in una ciotola capiente poi copri con pellicola e lascia lievitare al riparo da correnti d’aria per 4-5 ore.
Trascorso il tempo di riposo, riprendi l’impasto e dividilo in 8 panetti della stessa grandezza. Copri i panetti con un panno prima di procedere alla stesura col matterello per evitare che la superficie si asciughi.
Pubblicità Stendi ogni panetto col matterello, dandogli una forma rotonda. Spennella la superficie con olio extravergine d’oliva e arrotola la piadina su se stessa.
Arrotola di nuovo la piadina a forma di chiocciola (come in foto) e continua con gli altri panetti. Distribuisci tutte le “chiocciole” di impasto sulla teglia foderata di carta forno o di tappetino da forno riutilizzabile. Copri con pellicola e lascia lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore.
Stendi le piadine e cuocile per circa 8 minuti sul lato liscio della piastra, ben calda, girandole a metà cottura.
Pubblicità Farcisci a piacere e porta a tavola le tue piadine con esubero di lievito madre!
Conservazione
Puoi conservare le piadine cotte in frigorifero per 2 giorni, senza farcitura, coperte da pellicola. Ripassale sulla piastra prima di farcirle e consumarle.
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