Vino cotto calabrese

Il VINO COTTO CALABRESE è un profumato “miele” che si ottiene dal “fior di Mosto”, Uva nera dolcissima appena spremuta, e dal sapore intenso e aromatizzato per arricchire preparazioni dolci e salate. Sono cresciuta con la vendemmia di famiglia e con tutti i rituali prima e dopo. Anche il Vino cotto parla della mia infanzia e delle mie radici e allora vi racconto con questa ricetta come si prepara…Vino cotto calabrese

Vino cotto calabrese – di Rosalba Vazzana

Ingredienti

  • 10 litri di Mosto di vino
  • Uva nera dolce e matura appena spremuta (la quantità di Mosto può essere anche inferiore, bisogna regolarsi in base a quanto Vino cotto si vuole ottenere, considerando che il Mosto si dovrà ridurre ad ¼ di Vino cotto).

Procedimento

Mettere in un pentola il Mosto di vino appena spremuto, quello che viene definito “fior di Mosto”. Portarlo lentamente ad ebollizione a fuoco medio alto. Appena comincia a bollire togliere la spuma rossastra con una schiumarola dalla sommità della pentola, quindi filtrare il Mosto di vino in un recipiente, con una garza o un tovagliolo di stoffa in cotone, e rimetterlo nuovamente in pentola, se necessario sciacquarla. Non saltare questo passaggio perché si otterrebbe un Vino cotto intorpidito. Continuare la cottura, sempre a fuoco medio alto, mescolando spesso con un cucchiaio di legno, per tutto il tempo necessario affinché il Mosto cotto si riduca ad ¼ del suo volume e si trasformi in Vino cotto. Sarà pronto quando mettendone un po’ in un piattino, il Vino cotto lo velerà senza scivolare velocemente sullo stesso. Far raffreddare direttamente in pentola e lasciare riposare facendo depositare eventuali residui, quindi con l’aiuto di un mestolo e di un imbuto, imbottigliare o mettere in vasetti di vetro sterilizzati. Il Vino cotto calabrese così preparato e conservato in un luogo fresco e asciutto, si mantiene anche per 3-4 anni.

Consigli

  • Non preoccupatevi se appena preparato il Vino cotto, non dovesse risultare molto zuccherato, con il tempo di riposo e la giusta decantazione acquisirà sapore, delicatezza, “mielosità” e dolcezza. Con il passare degli anni lo zucchero naturale dell’uva presente nel Vino cotto potrebbe cristallizzarsi.
  • Il Vino cotto calabrese così preparato si può gustare in tantissimi e svariati modi. In estate si gusta su buonissime coppe di gelato alla Crema, per preparare bibite freschissime e dissetanti di Acqua e Vino cotto o insaporire il Pesto di Pomodori secchi (clicca sul nome per leggere la mia ricetta). In inverno per profumare bicchieri di Neve fresca, o aromatizzare il ripieno dei Petrali, dolci natalizi tipici reggini oppure semplicemente gustare su fette di pane per la colazione al mattino, per lo spuntino pomeridiano, su frittelle dolci o Crepes e in altre infinite ricette e modalità.
  • Il Vino cotto calabrese è anche un ottimo calmante naturale per la tosse, si riscalda appena e si beve a piccoli sorsi.
  • Per altre mie Ricette con il Mosto di vino, clicca sul nome: Mostarda di Uva.

Se ti piacciono le mie ricette… le hai provate… vuoi chiedermi o dare consigli… ti aspetto sulla mia Pagina Facebook Il mondo di Rosalba”… a presto! Vino cotto calabrese

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