Petrali

I Petrali sono dolci natalizi tipici di Reggio Calabria, piccoli biscotti di pasta frolla a forma di mezza luna, ripieni con un profumatissimo impasto a base di Fichi secchi, Uva passa, Frutta candita, Noci, Mandorle, Vino cotto calabrese e spezie delicatissime. Preparare e gustare i Petrali significa ripercorrere un pezzo di storia reggina, che si ripete ogni anno con una tradizione che dura da secoli…Petrali

 

PETRALI, Dolci natalizi di Reggio Calabria – di Rosalba Vazzana

Ingredienti (per 85 Petrali e peso totale di 2,7 kg circa)

Pasta Frolla

  • 1 Kg di Farina 00
  • 400 gr di Burro morbido
  • 6 Uova medie intere
  • 300 gr di Zucchero
  • scorza di un Limone
  • 2 pizzichi di Sale
  • 2 bustine di Lievito per dolci

Ripieno

  • 250 gr di Fichi secchi
  • 200 ml di Acqua
  • 150 gr di Zucchero + q.b.
  • 80 gr di Noci
  • 50 gr di Mandorle
  • bucce di 2 Mandarini
  • 50 gr di Uva passa
  • 100 gr di Frutta candita (Cedro e Arancia)
  • 2 cucchiai di Cacao amaro
  • 2 cucchiai di Cacao dolce
  • 100 ml di Caffè amaro
  • 50 ml di Vino cotto (facoltativo)
  • 50 ml di Liquore (a scelta)
  • 1 cucchiaino di Cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di Chiodi di garofano in polvere

Decorazione

  • 1 Uovo medio sbattuto
  • Zuccherini colorati

Procedimento Tradizionale

Per preparare il ripieno dei Petrali sminuzzare finemente i Fichi secchi con un coltello oppure tritarli non troppo finemente con l’aiuto di un Frullatore. Inserire i Fichi in una pentola, insieme all’Acqua fredda e Zucchero. Accendere il il fuoco e appena arriva a bollore, cuocere per 5 minuti, quindi spegnere e mettere da parte in una grande ciotola.
Sminuzzare sempre con un coltello o Frullatore anche le Noci, le Mandorle, le bucce di Mandarino e unire al composto di Fichi nella ciotola.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti: Uva passa, Frutta candita tagliata a pezzettini, Cacao amaro, Cacao dolce, Caffè, Vino cotto, Liquore, Cannella e Chiodi di garofano e amalgamare il composto con un cucchiaio di legno.
Assaggiare l’impasto e regolare in morbidezza (eventualmente aggiungere pochissimo Latte) e in dolcezza aggiungendo Zucchero a seconda dei propri gusti personali. Coprire con una pellicola l’impasto e far riposare in frigo. Consiglio assolutamente di preparare il ripieno dei Petrali almeno due giorni prima. Approntare la Frolla inserendo la scorza del Limone e lo Zucchero nel frullatore, quindi polverizzare a velocità medio-alta.
Setacciare la Farina insieme con il Lievito e il Sale e versare tutto su un tavolo da lavoro. Fare una fontana e mettere al centro il Burro morbidissimo, le Uova e lo Zucchero aromatizzato con la buccia di Limone. Impastare a lungo fino ad ottenere un impasto di media consistenza e se necessario aggiungere un po’ di Farina. Lavorare bene e fare un panetto, quindi spostarlo in una ciotola, coprire con un tovagliolo di cotone e lasciare lievitare in un luogo tiepido per circa 30 minuti. Finito il tempo del riposo stendere la frolla sottile su un piano in legno aiutandosi con un mattarello e con un coccapasta (o una tazza) tagliare dei cerchi con diametro di circa 9-10 cm.
Al centro posizionare un cucchiaino dell’impasto, chiudere a portafoglio e sistemare i margini dei Petrali così ottenuti, con una rotellina per dolci.
Spostare i Petrali su una teglia per dolci imburrata o foderata con carta forno.
Con un pennello per dolci glassare i Petrali con l’uovo sbattuto e decorare con gli Zuccherini colorati.
Cucinare in forno statico a 150-160° per circa 7-8 minuti o comunque il tempo necessario per la cottura e doratura uniforme. Spostare i Petrali su un vassoio e servire.

Procedimento Bimby

Per preparare il ripieno dei Petrali inserire nel Boccale del Bimby le Noci, tritare leggermente con 2 colpetti a Turbo e mettere da parte in una grande ciotola. Poi lavorare nel Boccale le Mandorle, tritare con 3 colpetti a Turbo e unire alle Noci nella ciotola. Dopo mettere nel Bimby la buccia dei Mandarini, frullare con 3-4 colpetti a Turbo e spostare nella ciotola. Senza lavare il Boccale, inserire i Fichi e sminuzzarli con 3-4 colpetti a Turbo, poi unire l’Acqua, lo Zucchero e cuocere per 15 Min. a 100°, Vel. 1, poi spostare il composto di Fichi nella ciotola.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti: Uva passa, Frutta candita tagliata a pezzettini, Cacao amaro, Cacao dolce, Caffè, Vino cotto, Liquore, Cannella e Chiodi di garofano e amalgamare il composto con un cucchiaio di legno.
Assaggiare l’impasto e regolare in morbidezza (eventualmente aggiungere pochissimo Latte) e in dolcezza aggiungendo Zucchero a seconda dei propri gusti personali. Coprire con una pellicola l’impasto e far riposare in frigo. Consiglio assolutamente di preparare il ripieno dei Petrali almeno due giorni prima. Approntare la Frolla inserendo la scorza del Limone e lo Zucchero nel Boccale, quindi polverizzare a velocità medio-alta.
Mettere tutti gli altri ingredienti tranne la Farina e mescolare a velocità medio-bassa.
In una terrina capiente sistemare la Farina, mescolare il Lievito per dolci e poi fare un buco al centro, quindi aggiungere tutti gli ingredienti liquidi precedentemente mescolati nel Bimby.
Impastare a lungo fino ad ottenere un impasto di media consistenza e se necessario aggiungere un po’ di Farina. Lavorare bene e fare un panetto, quindi spostarlo in una ciotola, coprire con un tovagliolo di cotone e lasciare lievitare in un luogo tiepido per circa 30 minuti. Finito il tempo del riposo stendere la frolla sottile su un piano in legno aiutandosi con un mattarello e con un coccapasta (o una tazza) tagliare dei cerchi con diametro di circa 9-10 cm.
Al centro posizionare un cucchiaino dell’impasto, chiudere a portafoglio e sistemare i margini dei Petrali così ottenuti, con una rotellina per dolci.
Spostare i Petrali su una teglia per dolci imburrata o foderata con carta forno.
Con un pennello per dolci glassare i Petrali con l’uovo sbattuto e decorare con gli Zuccherini colorati.
Cucinare in forno statico a 150-160° per circa 7-8 minuti o comunque il tempo necessario per la cottura e doratura uniforme. Spostare i Petrali su un vassoio e servire.

Un po’ di storia…

I Petrali sono dolci natalizi tipici di Reggio Calabria, piccoli biscotti di pasta frolla a forma di mezza luna, ripieni con un profumatissimo impasto a base di Fichi secchi, Uva passa, Frutta candita, Noci, Mandorle, Vino cotto e spezie delicatissime. Preparare e gustare i Petrali significa ripercorrere un pezzo di storia reggina, che si ripete ogni anno con una tradizione che dura da secoli.

I Petrali solitamente si cuocevano nei forni a legna comuni, a uso di tutti gli abitanti del paese, perché difficilmente c’erano forni privati nelle abitazioni, e l’avvicinarsi al Natale, a partire dall’8 Dicembre, era rappresentato anche dalle lunghe “processioni” di bambini, piccoli aiutanti, all’andata con in testa le “lande” di alluminio con i Petrali pronti da infornare e al ritorno già cotti, con le mamme che urlavano dietro a stare attenti a non rovinare o sprecare quel ben di Dio.

Arrivati a casa, dopo la cottura venivano avvolti da una linda tovaglia da tavola e conservati nella “cascia” (cassapanca/dispensa). Molto ricercata era il tipo di cassapanca usata a Seminara per conservare le ‘Nzudde, realizzata con pregiato legno chiaro, e appena possibile le famiglie cercavano di dotarsi di tale cassapanca da usare come una vera e propria dispensa per conservare, appunto i Petrali, oppure i Cudduraci e le Pastiere nel periodo pasquale, come tantissimo altro durante il resto dell’anno.

Fino al giorno di Natale, i Petrali restavano ben custoditi nella cassapanca, per poi essere regalati, offerti, gustati per festeggiare così tutti insieme, la nascita di Gesù, l’amore e la prosperità nelle famiglie. (Rosalba Vazzana)

Consiglio: Se dovesse rimanere l’impasto del ripieno, si può anche congelare e consumare successivamente per farcire Crostate.

Se ti piacciono le mie ricette… le hai provate… vuoi chiedermi o dare consigli… ti aspetto sulla mia Pagina Facebook Il mondo di Rosalba”… a presto!Petrali

2 Risposte a “Petrali”

  1. Ciao Rosalba.
    Leggendo la ricetta, tra gli ingredienti della farcia ci stanno pure 150 gr di Zucchero + q.b. (zucchero che trovo spesso nelle varie ricette di petrali).
    Come mai questo zucchero, in che modo dovrebbe contribuire, dando che cosa? Tra gli ingredienti, ce stanno diversi che già rendono molto dolce questo impasto del ripieno, ci stanno i fichi, l’uva passa, la frutta candita, il vino cotto, il l iquore (che contiene zucchero)…
    Spero in una tua cortese risposta, grazie ciao.

    1. Ciao Farom, scusami non mi è arrivata notifica di questo messaggio e ti ho risposto solo sul mio profilo. Copio la risposta, magari può servire ad altre persone 🙂
      “Si hai ragione, ci sono già diversi ingredienti zuccherini nell’impasto dei Petrali, ma in questa mia ricetta aggiungo zucchero nella parte di ammorbidimento dei fichi secchi, poi aggiungo caffè amaro, il mio vino cotto non è particolarmente dolce, quindi cerco di bilanciare la dolcezza. Potresti provare a fare l’impasto con meno zucchero o non metterlo, e a piacere si potrebbe aggiungere dopo, secondo i propri gusti. A me il risultato finale mi sembra molto bilanciato, ma in effetti sono pareri personali. Sono “rigida” sul tipo di ingredienti e ripieno, abbastanza flessibile sulle personalizzazioni delle quantità…”

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