Fettuccine Alfredo, una ricetta italiana diventata americana!

Le Fettuccine Alfredo sono un gustoso e cremoso primo piatto di pasta fresca, condito con una saporita salsa a base di parmigiano e mozzarella, profumata all’aglio e prezzemolo. Un primo da leccarsi i baffi.

La storia di questo piatto risale ai primi anni del 1900 quando Alfredo, proprietario di un ristorante a Roma, inventò questo piatto per far riprendere la moglie debilitata dal parto. In seguito questo primo piatto divenne così famoso in America grazie al fatto che due attori del cinema holliwoodiano dei primi anni 20, assaggiarono questo piatto, durante il loro viaggio di nozze a Roma, e ne furono così entusiasti che lo resero famoso oltre oceano e il ristorante divenne meta fissa dei turisti americani in vacanza in Italia.

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  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 3 persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 250 g Fettuccine all'uovo
  • 3 spicchi Aglio
  • 2 cucchiai Olio extravergine d'oliva
  • 1 cucchiaio Farina
  • 180 ml Brodo di pollo
  • 180 ml Latte
  • 60 g parmigiano grattugiato
  • 100 g Mozzarella
  • 1 pizzico Peperoncino in polvere (piccante)
  • sale e pepe
  • Prezzemolo fresco tritato

Preparazione

  1. Per preparare le Fettuccine Alfredo mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e quando sarà a bollore cuocervi la pasta.

    Nel frattempo far scaldare l’olio con gli spicchi di aglio sbucciati e schiacciati e quando saranno imbionditi eliminarli.

    Unire la farina setacciata, stemperandola per non formare grumi e cuocerla per circa 5 minuti mescolando sempre e fino a che avrà raggiunto un colore ambrato, ma fate attenzione a non bruciarla.

  2. Unire delicatamente il brodo e il latte caldo, cuocere mescolando continuamente fino a che si sarà addensato. Unire il sale, il pepe e il peperoncino.

    Abbassare la fiamma al minimo, unire il parmigiano grattugiato e mescolare per farlo sciogliere completamente.

  3. Aggiungere la mozzarella grattugiata con la grattugia a fori grossi, mescolare per farla amalgamare bene ma fate attenzione perchè non si deve sciogliere.

    Scolare le fettuccine direttamente nella padella con il condimento, lasciandole un pò sgocciolanti, farle saltare velocemente, unire il prezzemolo tritato e servire subito in tavola.

  4. Enjoy!

    …a presto..

    tatam


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2 Risposte a “Fettuccine Alfredo, una ricetta italiana diventata americana!”

  1. STORIA DI ALFREDO DI LELIO, CREATORE DELLE “FETTUCCINE ALL’ALFREDO” (“FETTUCCINE ALFREDO”), E DELLA SUA TRADIZIONE FAMILIARE PRESSO IL RISTORANTE “IL VERO ALFREDO” (“ALFREDO DI ROMA”) IN PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE A ROMA

    Con riferimento al Vostro articolo ho il piacere di raccontarVi la storia di mio nonno Alfredo Di Lelio, inventore delle note “fettuccine all’Alfredo” (“Fettuccine Alfredo”).
    Alfredo Di Lelio, nato nel settembre del 1883 a Roma in Vicolo di Santa Maria in Trastevere, cominciò a lavorare fin da ragazzo nella piccola trattoria aperta da sua madre Angelina in Piazza Rosa, un piccolo slargo (scomparso intorno al 1910) che esisteva prima della costruzione della Galleria Colonna (ora Galleria Sordi).
    Il 1908 fu un anno indimenticabile per Alfredo Di Lelio: nacque, infatti, suo figlio Armando e videro contemporaneamente la luce in tale trattoria di Piazza Rosa le sue “fettuccine”, divenute poi famose in tutto il mondo. Questa trattoria è “the birthplace of fettuccine all’Alfredo”.
    Alfredo Di Lelio inventò le sue “fettuccine” per dare un ricostituente naturale, a base di burro e parmigiano, a sua moglie (e mia nonna) Ines, prostrata in seguito al parto del suo primogenito (mio padre Armando). Il piatto delle “fettuccine” fu un successo familiare prima ancora di diventare il piatto che rese noto e popolare Alfredo Di Lelio, personaggio con “i baffi all’Umberto” ed i calli alle mani a forza di mischiare le sue “fettuccine” davanti ai clienti sempre più numerosi.
    Nel 1914, a seguito della chiusura di detta trattoria per la scomparsa di Piazza Rosa dovuta alla costruzione della Galleria Colonna, Alfredo Di Lelio decise di aprire a Roma il suo ristorante “Alfredo” che gestì fino al 1943, per poi cedere l’attività a terzi estranei alla sua famiglia.
    Ma l’assenza dalla scena gastronomica di Alfredo Di Lelio fu del tutto transitoria. Infatti nel 1950 riprese il controllo della sua tradizione familiare ed aprì, insieme al figlio Armando, il ristorante “Il Vero Alfredo” (noto all’estero anche come “Alfredo di Roma”) in Piazza Augusto Imperatore n.30 (cfr. il sito web di Il Vero Alfredo).
    Con l’avvio del nuovo ristorante Alfredo Di Lelio ottenne un forte successo di pubblico e di clienti negli anni della “dolce vita”. Successo, che, tuttora, richiama nel ristorante un flusso continuo di turisti da ogni parte del mondo per assaggiare le famose “fettuccine all’Alfredo” al doppio burro da me servite, con l’impegno di continuare nel tempo la tradizione familiare dei miei cari maestri, nonno Alfredo, mio padre Armando e mio fratello Alfredo. In particolare le fettuccine sono servite ai clienti con 2 “posate d’oro”: una forchetta ed un cucchiaio d’oro regalati nel 1927 ad Alfredo dai due noti attori americani M. Pickford e D. Fairbanks (in segno di gratitudine per l’ospitalità).
    Un aneddoto della vita di mio nonno. Alfredo fu un grande amico di Ettore Petrolini, che conobbe nei primi anni del 1900 in un incontro tra ragazzi del quartiere Trastevere (tra cui mio nonno) e ragazzi del Quartiere Monti (tra cui Petrolini). Fu proprio Petrolini che un giorno, già attore famoso, andando a trovare l’amico Alfredo, dopo averlo abbracciato, gli disse “Alfré adesso famme vede che sai fa”. Alfredo dopo essersi esibito nel suo tipico “show” che lo vedeva mischiare le fettuccine fumanti con le sue posate d’oro davanti ai clienti, si avvicinò al suo amico Ettore che commentò “meno male che non hai fatto l’attore perché posto per tutti e due nun c’era” e consigliò ad Alfredo di tappezzare le pareti del ristorante con le sue foto insieme ai clienti più famosi. Anche ciò fa parte del cuore della bella tradizione di famiglia che continuo a rendere sempre viva con affetto ed entusiasmo.
    Desidero precisare che altri ristoranti “Alfredo” a Roma non appartengono e sono fuori dal mio brand di famiglia.
    Vi informo che il Ristorante “Il Vero Alfredo” è presente nell’Albo dei “Negozi Storici di Eccellenza” del Comune di Roma Capitale.
    Grata per la Vostra attenzione ed ospitalità nel Vostro interessante blog, cordiali saluti
    Ines Di Lelio

  2. wow che bello Ines, mi sono passati i brividi per la schiena.
    Amo queste storie di famiglia che si tramandano con tanto amore e la tua mi ha riempito il cuore!
    Spero che la mia ricetta si accosti almeno un poco all’originale però mi ha fatto veramente piacere valorizzare questo piatto che, ahimè, è famoso più all’estero che da noi!
    Ti auguro uno splendido fine settimana 🙂
    “tatam” Francesca

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