Crescia al formaggio di Pasqua

La Crescia al formaggio di Pasqua è una tipica preparazione delle Marche, in particolare di Pesaro-Urbino, mia città natale, ma viene preparata anche in Umbria, ed è conosciuta anche come pizza di pasqua o torta al formaggio e viene appunto preparata nel periodo pasquale.
La crescia di Pasqua è una torta salata lievitata, alta e saporita, che assomiglia a un panettone, in cui l’ingrediente principale è il formaggio da cui appunto il suo nome.
La crescia di pasqua la preparava sempre mia nonna Argentina (ebbene si, questo era il suo nome 😀 ), marchigiana doc, e infatti ricordo che, quando ero piccola, ne faceva una quantità spropositata perchè poi le distribuiva a parenti ed amici.
In quel periodo, la cucina della casa di nonna era invasa di pentole di tutte le dimensioni, in cui era riposto, a lievitare, l’impasto della crescia.
Quando l’impasto era pronto e lievitato a puntino, si caricavano le pentole con l’impasto in macchina e venivano portate al forno pubblico per essere cotte.
Non vi dico che gioia quando il nonno e la nonna tornavano a casa con le cresce cotte, un profumo inebriante di formaggio invadeva tutta la casa e noi tutti, grandi e piccini, non vedevamo l’ora di assaggiare quelle meraviglie, magari ancora calde o tiepide, perchè mia nonna ci metteva anche il formaggio a cubetti e, quando capitava di trovarne uno era una gioia assoluta, e ora che ci penso, mi viene l’acquolina in bocca e mi si riempie il cuore di nostalgia.
La ricetta che vi propongo non è quella della mia nonna ma è quasi identica quindi vi consiglio vivamente di provarla perchè ne vale davvero la pena.
La crescia di Pasqua, per tradizione, si mangia per la colazione del giorno di Pasqua, accompagnata con salumi e formaggi.
Anni fa ho preparato questa versione della crescia di Pasqua con pezzettoni di emmental nell’impasto, meno lievito e più formaggi ed era più simile alla torta preparata dalla nonna ma, in quell’occasione, ho aperto il forno durante la cottura e la torta si è abbassata nel centro, andando a compromettere l’aspetto estetico ma non certo il sapore che è semplicemente sublime.
Sia la versione vecchia che questa che vi propongo oggi, meritano davvero di essere provate ed assaggiate, vi assicuro che non ve ne pentirete.

Crescia al formaggio di Pasqua
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8-10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gfarina 00
  • 5uova
  • 100 mllatte
  • 50 glievito di birra fresco
  • 100 golio extravergine d’oliva
  • 100 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
  • 80 gpecorino (grattugiato)
  • 30 gemmenthal
  • 15 gsale fino
  • 1 cucchiainopepe

Strumenti

  • 1 Impastatrice
  • 1 Ciotola
  • 1 Pentola dai bordi alti e da 20 cm di diametro
  • 1 Forno BOSCH

Preparazione

Per preparare la Crescia al formaggio di Pasqua o torta al formaggio, potete lavorare sia a mano in una ciotola capiente o con l’impastatrice o la planetaria, naturalmente l’uso della macchina faciliterà il lavoro e farete meno fatica, mentre se impastate a mano, dovete lavorare bene l’impasto un pò più a lungo e con un pò di fatica in più.

Come preparare la Crescia al formaggio di Pasqua con l’impastatrice

  1. Per prima cosa sciogliere il lievito nel latte caldo e mettere da parte.

    Rompere le uova nel boccale della planetaria e sbatterle con una forchetta o il gancio a frusta, poi unire i due tipi di formaggi grattugiati e impastare fino ad ottenere una crema. Unire sale e pepe e mescolare.

  2. Crescia al formaggio

    Montare il gancio ad uncino sulla macchina, azionarla a bassa velocità e aggiungere la farina poco alla volta, alternando con il latte caldo con il lievito sciolto e l’olio. Per ultimo unire il formaggio a cubetti.

    Lavorare l’impasto per una decina di minuti fino a che sarà liscio ed elastico.

Se lavorate a mano?

  1. Seguire lo stesso procedimento descritto sopra ma usando una capiente ciotola quindi rompervi le uova, sbatterle con una forchetta poi unire i due tipi di formaggi grattugiati e mescolare fino ad ottenere una crema. Unire sale e pepe.

  2. Aggiungere poco alla volta la farina, alternandola con il latte caldo e l’olio, continuando ad impastare prima con la forchetta poi, quando vedete che l’impasto comincia ad essere consistente, impastare a mano sempre dentro la ciotola.

    Quando tutti i liquidi saranno stati assorbiti dalla farina, aggiungere il formaggio a cubetti e ribaltare l’impasto sul piano di lavoro e impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

Mettere a lievitare l’impasto

  1. Accendere il forno a 50°C, farlo riscaldare quindi spegnerlo.

    Oliare una pentola o una teglia dai bordi alti e dal diametro di 20 cm e posizionarvi l’impasto, livellando la superficie.

    Mettere l’impasto a lievitare nel forno caldo e spento, per circa 4 ore senza mai aprire lo sportello.

Come cuocere la Crescia al formaggio?

  1. Senza estrarre la pentola con l’impasto, ma lasciandola nel forno, e una volta che l’impasto avrà più che raddoppiato, accendere il forno a 180°C, in modalità statica e cuocere la crescia per circa 40/45 minuti quindi abbassare la temperatura a 150°C e cuocere per altri 15/20 minuti o fino a che la superficie della torta sarà di un bel colore dorato.

    Se dovesse capitare che la superficie della crescia si dovesse colorire troppo in fretta, coprirla con la stagnola per gli ultimi 20 minuti di cottura.

    Testate la cottura con la prova stecchino: inserito all’interno della torta ne deve uscire asciutto.

  2. Se avete un forno ventilato, procedere allo stesso modo descritto sopra per la cottura ma impostando il forno a 170°C e cuocere per i primi 30 minuti circa poi abbassare la temperatura a 140°C e cuocere per altri 10-15 minuti facendo sempre la prova stecchino finale.

  3. I tempi di cottura sono indicativi perchè non tutti i forni cuociono allo stesso modo quindi, regolatevi sempre in base al vostro forno che solo voi conoscete.

  4. All’interno dell’articolo, sono stati inseriti link di affiliazione.

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.