Insalata di radice amare di Soncino. Povere di calorie ma ricchissime di proprietà.
Come comprare e cucinare le radici bianche, che tra l’altro sono meno amare di un tempo. Queste radici un tempo erano apprezzatissime, innanzitutto per il loro valore medicinale: sono un depurativo straordinario per il sangue.
Favoriscono l’assorbimento del ferro e sono adatte per chi soffre di anemia;
Inoltre, è ricca di vitamina B1, B2, B6 e C, fosforo, potassio, magnesio, sodio, acido nicotinico e ferro.
Le radici amare sono di color bianco beige ed hanno una forma che ricorda quella di una lunga carota. Sono in possesso di ottime proprietà terapeutiche e sono caratterizzate da un gusto piuttosto amaro che però con la cottura perde d’intensità.
Le radici amare si possono consumare in diversi modi. Il metodo più utilizzato è quello di farle bollire in acqua dopodiché, si possono condire con olio extravergine di oliva, limone, aglio e prezzemolo.
Le radici vanno pulite eliminando la buccia esterna (con un pelapatate o un coltello) e una sezione interna che è filamentosa e può non piacere.
Se volete provarle, o se già le conoscete, vi propongo questa ricetta.
Ingredienti per l’insalata di radice amare
- Energia 125,50 (Kcal)
- Carboidrati 26,58 (g) di cui Zuccheri 0,31 (g)
- Proteine 2,18 (g)
- Grassi 1,93 (g) di cui saturi 0,23 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
- Fibre 0,24 (g)
- Sodio 653,62 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi per l’ insalata di radice amare
Procedimento di come pulire e cucinare le radice amare
Per prima cosa lavate le radici amare sotto acqua fresca corrente per rimuovere la terra.
Munitevi di un pelapatate, se non l’avete, potete anche usare un coltello e pelarle (come si fa con le carote), rimuovendo tutta la buccia.
Man mano che le pelate, mettete le radici amare nell’acqua acidulata.
Suddividere le radici a pezzi poi tagliarle a metà e poi ancora a meta.
( Quindi, dividete ciascuna parte ancora a metà, ottenendo in tutto 4 bastoncini ).
Ora manca un ultimo passaggio, che non è obbligatorio, ma che è consigliabile farlo.
Le radici amare presentano al centro una parte filamentosa e un po’ legnosa, che va da un’estremità all’altra della radice amara ed ha un diametro di alcuni millimetri.
Se non volete rischiare che vi dia fastidio mentre mangiate le radici, occorre eliminarla.
Per farlo, tagliate semplicemente dai bastoncini la punta del triangolo, che era poi il cuore della radice amara.
Immergere le radiche amare in acqua bollente salata e con un pò di succo di limone e cuocere per 15/20 min questo in base alla grandezza dei pezzi tagliati, ( il succo del limone ci aiuta a togliere amaro e per tenerle belle bianche ).
Trascorso il tempo scolare le radiche amare. Ci aiutiamo con una schiumarola.
Condire con un po’ di olio e limone; aggiungere a piacere, prezzemolo tritato.
Salare leggermente.
Servire
Buon appetito.
Consigli
Hanno diverse proprietà benefiche e la più importante riguarda sicuramente l’eliminazione delle tossine: le radici amare, infatti, agiscono sui reni (hanno proprietà diuretiche e purificano il sangue), poi agiscono sul fegato (aumentano la produzione di bile).
Hanno effetti benefici dell’intestino (non solo combattono la stitichezza, ma contribuiscono ad eliminare l’acidità intestinale), fonte di infiammazioni.
Se questa ricetta ti è piaciuta clicca su tante stelline grazie infinite.
Vi aspetto nel mio gruppo : https://www.facebook.com/groups/488624465780860
oppure nella mia pagina : https://www.facebook.com/gustoamoreefantasie
Dosi variate per porzioni
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.