Trofie puntarelle e salsicce

Le puntarelle, i germogli della catalogna, non sono buone solamente crude come abbiamo visto nella ricetta delle  Puntarelle con acciughe . Sono buonissime, ed hanno un gusto molto delicato, anche lessate e condite con olio, sale e pepe; ripassate in padella; perfette per condire la pasta, come nei Maltagliati con le puntarelle , o, come vedremo nella ricetta di oggi, trofie puntarelle e salsicce.

Con una pasta ligure e una verdura tipicamente laziale è venuto fuori un primo molto gradevole.

La ricetta è semplice. Seguitemi che vi spiego.

Trofie puntarelle e salsicce
Trofie puntarelle e salsicce

Ingredienti per 4 persone

  • 350 gr. di trofie fresche
  • 1 cespo di puntarelle
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 salsicce
  • sale e pepe
  • olio evo
  • peperoncino
  • grana grattato

Preparazione

Per prima cosa puliamo la verdura. Sapete come pulire le puntarelle? Dividiamo le cimette e stacchiamole dalle foglie. Tagliamole a metà per il lungo e poi a striscioline sempre longitudinali. Teniamole a mollo in una bacinella di acqua.

Nel frattempo mettiamo sul fuoco una pentola con acqua e una manciatina di sale grosso. Quando l’acqua bolle rovesciamoci le puntarelle scolate dall’acqua.

Lasciamole cuocere 6/7 minuti fino a che saranno tenere. A questo punto scoliamole e teniamole da parte.

Rosoliamo adesso in una padella di alluminio lo spicchio d’aglio diviso in due, dopo aver eliminato l’anima. Se amate il piccante come me, rosolate anche un peperoncino. Uniamo quindi le puntarelle e un pizzico di sale e pepe.

Mentre ripassiamo in padella la verdura, eliminiamo il budello alle salsicce e tagliamole a tocchetti. Aggiungiamole quindi alla verdura ripassata e lasciamole cuocere qualche minuto rigirandole di tanto in tanto.

Non ci resta che buttare la pasta.

Le trofie fresche hanno una cottura veloce, circa 5 minuti.

Trascorso questo tempo rovesciamole in padella e ripassiamole con un mestolo di acqua di cottura.

Portiamo in tavola con una bella spolverata di grana grattato.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.