Ricetta: Cuddureddi cotti nel mosto

Cuddureddi cotti no mustu

Ricetta: Cuddureddi cotti nel mosto, sono dei dolci contadini, tipici della Sicilia Orientale, preparati con il mosto, legati al periodo della Vendemmia.


L’ingrediente principale è il mosto appena “pigiato”, spremuto, non ancora fermentato e successivamente “annuciutu“, addolcito. 


I Cuddureddi sono un tipo di pasta fresca, solitamente dei cavati,lolli a Modica. Si ottengono dall’impasto di farina di semola di grano duro e il mosto.


Successivamente, con l’aiuto di una forchetta o anticamente del “pettine”, si creano tanti piccoli gnochetti, o cavati che poi vengono cotti nel mosto. 


Esistono anche i cuddureddi (fagottini) ripieni, di mandorle e miele che prendono il nome di “truscitieddi” o a “cappieddu ri parrinu”


Il mosto si può addolcire in due modi: con la cenere o con l’utilizzo della pietra “morta” macinata. Dopo almeno 24 ore, che il mosto è stato a macerare, si filtra e si procede alla vera e propria preparazione dei “cuddureddi” poi cotti nel mosto. Quindi, se decidete di prepare questo dolce della tradizione Iblea, dovete pensarci almeno un giorno prima. La ricetta tradizionale siciliana è alquanto laboriosa e oramai solo poche pasticcerie li preparano. La ricetta dei cuddureddi cotti nel mosto non è da confondere con i Cuddureddi o Collorelle, di Caltagirone. Ci vogliono almeno due giorni per realizzare la ricetta.


Per addolcire due litri di mosto, si utilizzano tre cucchiai di cenere.

Scopriamo insieme la ricetta e il procedimento.
  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per i Cuddureddi

Preparazione Cuddureddi

  • 1 kgFarina di grano duro
  • 300 gMandorle
  • 100 gZucchero
  • q.b.Chiodi di garofano
  • q.b.Cannela
  • Miele
  • Buccia di arancia
  • 5 lMosto (750 grammi per impasto cuddureddi)

Strumenti per i Cuddureddi

  • Spianatoie
  • 1 Mattarello
  • 8 Coppette

Come preparare i Cuddureddi cotti nel mosto

Preparazione Cuddureddi

  1. Prima operazione da fare é quella di preparare il mosto. Cioè di farlo cuocere, non ancora addolcito, con la buccia di arancia. Non appena bolle, togliete a mano a mano la schiuma che si forma e lasciatelo raffreddare. Appena si sarà raffreddato aggiungete la pietra morta macinata o tre cucchiai di cenere, chiusi in un sacchetto di garza o in un panno.

  2. Lasciate riposare il mosto per una nottata intera e il giorno dopo, procedete a filtrarlo, con una garza o un panno fitto.

  3. impasto per i cuddureddi

    Preparate la pasta fresca, aggiungendo 250 ml di mosto, per ogni 500 grammi di farina.

    Impastate la farina, facendo una fontana al centro della spianatoia ed unite il mosto, impastate energicamente.

  4. Pasta per i cuddureddi

    Fatto ció, fate riposare la pasta per qualche minuto ( 15-20 minuti). Per fare quelli ripieni, Chiamati  “A cappello di parrino”, stirate la pasta con il mattarello, o con l’apposita macchina, fino ad ottenere una sfoglia sottile.

  5. cuddureddi

    Se volte fare i cavati, ricavate dalla stessa pasta dei salsicciotti ( come per gli gnocchi di patate ).

    Tagliateli a piccoli tocchetti con la punta di un coltello e ottenete dei piccoli cavati con l’aiuto di una forchetta.

  6. ripieno cuddureddi

    Per ottenere i cuddureddi ripieni, Chiamati anche “A cappello di parrino”, ( fagottini ripieni) mettete in una ciotola le mandorle leggermente tostate e tritate, la buccia di arancia, lo zucchero, le essenze, la cannella in polvere, la buccia di arancia essiccata e i chiodi di garofano ridotti in polvere. Aggiungete un paio di cucchiai di mosto e amalgamate per bene.

  7. Ottenuto questo composto, ritagliate dei piccoli quadratini dalla sfoglia di pasta, di circa quattro centimetri, disponete un mucchietto del composto che avete ottenuto al centro e richiudete la pasta, a mo di fagottino. Fate attenzione, a chiudere bene i fagottini, per evitare che il contenuto fuoriesca durante la cottura.

  8. cuddureddi cotti nel mosto

    Preparati i cavati e i cuddureddi ripieni, mettete a bollire il mosto e fateli cuocere.

  9. cuddureddi cotti

     Comportatevi come una comune cottura di pasta fresca.. Scolateli al dente

  10. Cuddureddi cotti nel mosto

    Servite i cuddureddi in un piatto con una generosa spolverata di mandorle sopra. Potete consumarli caldi o ppure freddi. Anche il giorno dopo sono ottimi

    Buon appetito, Barbara.

Consigli utili.

Nei palmenti o in alcune botteghe di genere alimentari si puó tranquillamente, trovare il mosto, vino cotto, giá pronto per la preparazione dei dolci. 

Il vino cotto si ottiene facendo cuocere a fuoco moderato il mosto, facendolo restringere cosí da ottenere da tre litri di mosto un litro di vino cotto.

Il vino cotto è la base per la preparazione di alcuni dolci caratteristici di Scicli: il gelo, la mostarda e i cuddureddi che possono essere semplici o ripieni.

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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