Ricetta: arancini al nero di seppia

ricetta: arancini al nero di seppia

Ricetta: arancini al nero di seppia, la versione al pesce dei classici arancini siciliani al ragù. L’arancino o arancina (a seconda delle zone in cui si produce) è tra gli street food siciliani più amati e conosciuti in tutto il mondo.
Variano per la loro forma (rotonda o conica) e per il ripieno: dalle classiche arancine al ragù, si affiancano sempre nuovi gusti e accostamenti, arancini alla parmigiana, al pistacchio al burro ecc.
Gli arancini al nero di seppia sono la versione al sapore di mare della classica ricetta degli arancini di riso siciliani tanto amati dal Commissario Montalbano.
Il riso più indicato per questa ricetta è quello Originario e il Roma. Per la panatura la tradizione vuole una pastella di acqua e farina e poi pan grattato, senza uova.
Io vi propongo la mia versione degli  arancini al nero di seppia, sentirete che bontà.

ricetta: arancini al nero di seppia
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per gli arancini

  • 1 kgSeppie
  • 1 kgRiso Originario Roma
  • 2Sacche di nero
  • 1Sedano
  • 1Cipolla
  • q.b.Prezzemolo tritato
  • 2Spicchi di aglio
  • 500 mlVino bianco secco
  • 400 gFarina di semola per la panatura

Come preparare gli Arancini al nero di seppia

  1. Per prima cosa preparate il brodo vegetale con acqua, sedano, carota e mezza cipolla.

  2. Pulite le seppie e tagliatele in piccoli pezzetti, tenendo da parte le sacche del nero. Facendo attenzione a non romperle.

  3. In una capiente pentola, versate 3 cucchiai di olio evo, fare appassire 1/2 cipolla tritata. Unite il riso e fatelo tostare. Bagnate il riso con 50 ml di vino, salate e aggiungere il brodo, poco per volta, mescolando il riso. Unite una sacca e mezza del nero. Ultimate la cottura.

  4. Quando è pronto versatelo in un contenitore capiente a raffreddare.

  5. In una casseruola, mettete 3 cucchiai di olio evo, il prezzemolo e 1/2 cipolla tritata. Fate appassire e unite il concentrato di pomodoro, continuare la cottura per 2 minuti. Unite le seppie, aggiustate di sale, e bagnate con il vino rimasto.

  6. Fate cuocere per altri 2 minuti e aggiungere 1/2 sacca del nero continuando la cottura per altri 20 minuti.

  7. Iniziamo a preparare gli arancini: In una ciotola mettete la farina e unite l’acqua in modo da ottenere una pastella fluida. In una altra ciotola mettete il pangrattato.

  8. Prendete il riso e fate delle palline, (della grandezza di una arancia )fate la fossetta al centro e metteteci le seppie, richiudete con un altro po’ di riso, modellatele e appoggiatele in un vassoio. Scegliete voi se dare la forma rotonda o conica.

  9. Appena saranno tutti pronti passateli prima nella pastella ottenuta con acqua e farina e poi passateli nella ciotola con il pangrattato.

  10. Fate riposare gli arancini in frigo almeno per un ora. Friggeteli in abbondante olio caldo, pochi alla volta. Trasferiteli su un foglio di carta assorbente per togliere l’olio in eccesso e serviteli caldi.

    Buon appetito. Barbara

Potete preparare in anticipo la ricetta: arancini al nero di seppia e friggerli al momento di servirli.

Se volete una cottura più leggera, fateli al forno.

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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