Ma sapete quanto amo il pane alle mele arricchito dalle noci, nocciole e dall’uvetta ?? Un pane molto speciale, che in Alto Adige si trova in quasi tutti i panifici. E’ una ricetta tipica tirolese e oggi ho pensato di “tramandarvela”.
A dire il vero non trovavo la ricetta e ho provato diverse volte a ricrearlo a casa. Purtroppo la consistenza non era mai quella giusta. Fortunatamente la mia amica Deborah è riuscita a trovare la ricetta giusta e non potevo non provarla subito ! E’ stata la mia salvezza ! Grazie Deborah !
Il pane alle mele noci e nocciole si presenta abbastanza morbido a forma di panini bassi, tipo il panini di segale come il Vinschgerle o il Paarl. Il gusto leggermente dolce, ma non troppo.
La preparazione è davvero semplice, molto particolare e vi darà tanta soddisfazione.
Con il Pane alle mele ho inaugurato il mio lievito madre che si chiama “Ginetta” e spero vi farà piacere trovare anche ricette con il lievito madre al posto del lievito di birra.
Ecco la ricetta del Pane alle mele noci e nocciole tirolese
INGREDIENTI (15 panini)
500 g farina di farro
2 mele Golden
60 g di noci
30 g nocciole
50 g uvetta
100 ml di panna fresca liquida non zuccherata
50 g di burro
½ stecca di vaniglia
4 cucchiai di miele
80 di lievito madre
300 ml di acqua a temperatura ambiente
Preparazione del Pane alle mele noci e nocciole, ricetta tirolese
Rinfrescate il lievito madre qualche ora prima dell’utilizzo e lasciatelo a temperatura ambiente. Prendete il lievito madre e immergetelo in parte dell’acqua della ricetta.
A parte sciogliete il burro e lasciatelo raffreddare.
Mettete nella planetaria la farina di farro, il miele, la panna liquida, i semi estratti dalla bacca di vaniglia e il lievito madre rinfrescato. Iniziate ad azionare il gancio per impastare, a bassa velocità e aggiungete pian piano il resto dell’acqua. Il composto inizierà ad incordarsi, ma rimarrà molto morbido. E’ normale.
Dopo ca. 10 minuti aggiungete le mele a dadini, le noci tritate grossolanamente, le nocciole intere e l’uvetta. Quando l’impasto tornerà ad incordarsi, aggiungete anche il burro fuso raffreddato. Continuate ad impastare per altri 5 minuti e finchè il burro non sarà del tutto assorbito.
Una volta pronto, trasferite l’impasto in una ampia scodella e lasciate lievitare per ca. 12 ore a temperatura ambiente, coperto con della pellicola trasparente. Meglio preparare l’impasto alla sera per la mattina.
Accendete il forno ventilato a 200°
Trascorso il tempo, preparate la leccarda del forno con la carta da forno leggermente infarinata con farina 00.
L’impasto sarà ancora molto morbido. Prendete 1 cucchiaio e mezzo di impasto e versatelo sulla placca da forno infarinata. Dategli una forma tondeggiante. Continuate così fino ad esaurimento dell’impasto e lasciando dello spazio tra un panino alle mele ed un altro. Vi verranno circa 15 panini.
Infornate subito a 200° nel forno ventilato per ca. 30 minuti.
Qui sotto potete trovare il video di come si preparano questi gustosi panini:
Conservate il vostro Pane alle mele noci e nocciole all’interno dei sacchetti gelo fuori dal frigo oppure direttamente in congelatore.
Nota: Potete sostituire il lievito madre con 10 g di lievito di birra fresco. La lievitazione durerà ca. 3 ore (fino al raddoppio).
Author: Dulcisss in forno by Leyla
Che meraviglia! Il Tirolo in cucina che bellezza 🙂 Bravissima 🙂
Grazie Lunetta !! ^_^
Ciao
Quando dici le dosi di lievito di BIRRA intendi secco o fresco? Grazie
Ciao Chiara ! Intendo quello fresco. Aggiungo. Grazie per la segnalazione. Leyla
Buongiorno Leyla, non appena ho letto questo tuo ultimo post ho deciso che dovevo provarlo anche perchè, da quasi un anno, “curo e rinfresco” il mio lievito madre, che, a differenza del tuo, non ha però ancora un nome. Devo provvedere urgentemente ! Acquistati gli ingredienti, ieri sera ho preparato l’impasto che sta ancora lievitando e questa sera infornerò i panini. Ti farò sapere il risultato. A risentrci, Maurizio (Trieste)
Ciao Maurizio ! Allora com’è andata ? Fammi sapere, Leyla
Ciao Leyla!
Questo pane è davvero interessante.
Sai come lo chiamano in tedesco dalle tue parti nel Tirolo del Sud?
Una domanda. Come prepari il lievito madre? Nella ricetta non è descritto.
Come mangiate questo pane? Da solo come stuzzichino non troppo dolce o lo usate davvero come pane? Se sì, con cosa lo accompagnate in Alto Adige?
Un caro saluto
Vic
Ciao Vic! Si chiama proprio Apfelbrot (o Apfelbrotchen) e sono proprio questi paninetti che vedi in foto. C’è un panificio in particolare di Bolzano che li fa proprio identici e io li amo alla follia. Per questo è nata questa ricetta! Comunque non tutti ce li hanno, solo alcuni. E in genere ci sono sempre noci o nocciole dentro l’impasto. Squisito! Leyla
Ciao Leyla!
Grazie della risposta.
Non mi hai risposto sul lievito madre. Hai la ricetta da qualche parte nel tuo sito?
Come mangi questi panini alle mele, noci e nocciole? Li gusti da soli o li accompagni con companatico? Di quale tipo? Salato?
Salöutissimi
Vic
Ciao Vic! Sul lievito madre è tutto complicato! A me lo hanno dato anni fa e lo rinfresco ogni 3 giorni tenendo in frigorifero. Ma prima di utilizzarlo, lo rinfresco 2 volte nello stesso giorno e lo lascio a temperatura ambiente. Questo per almeno 3 giorni. Quando è lievitato, lo utilizzo. Quindi tipo dalla sera alla mattina. Per i grandi lievitati invece servono 7 giorni almeno di rinfresco, 2 volte al giorno e 3 rinfreschi nello stesso giorno prima di utilizzarlo. Per il pane è sicuramente più semplice. Diciamo che chi te lo consegna (in genere si prende da qualcuno che lo ha) ti spiega le regole base per mantenerlo in vita. I panini alle mele si mangiano a colazione o a merenda così: sono già ricchi di loro. Non vanno farciti! Leyla
Ah sì, mi ero dimenticato cosa fosse il lievito madre.
Qui lo chiamano Sauerteig. Lo conoscerai di sicuro anche con questo nome perché è usatissimo per il pane in tutte le regioni di lingua tedesca, anche in Svizzera, e credo anche in Alto Adige.
Qualche tempo fa lo curava mia moglie in un periodo in cui sfornava sempre il pane. Poi ha smesso.
Comunque qui si può tranquillamente comprare al supermercato. Non sarà così buono e non avrà il fascino di quello fatto in casa e tramandato, ma credo andrà bene ugualmente!
Ciao Vic! Si si certo, lo conosco. Si chiama anche qui Sauerteig o pasta acida e viene usato per fare il pane, tipo il pane di segale che ho anche sul mio blog. E’ diverso dal lievito madre, ma in questo caso credo si possa usare tranquillamente. Fammi sapere se lo provi! Leyla
Ah, sì, avevo dimenticato cosa fosse il lievito madre.
Nei Paesi tedeschi lo chiamano Sauerteig.
È molto usato per il pane sia qui in Germania, ma anche in Svizzera e Austria e, credo, anche in Alto Adige. Per cui credo che il nome Sauerteig ti sarà familiare lì nel Tirolo del Sud.
Mia moglie lo fece per un periodo fino ad alcuni anni fa, in una fase in cui sfornava spesso il pane fatto in casa! Poi la fase è passata e non ha più curato il Sauerteig che è così andato perduto di ritorno da una vacanza!!
Qui in Germania si compra anche in supermercato. Credo che userò quello. Non sarà cosi buono come quello fatto in casa e non avrà lo stesso fascino da tramandamento, ma credo adempierà il suo compito!
Cari saluti
Vic