Come disossare un pollo

Come disossare un pollo. Un procedimento semplice e veloce, in 20 minuti si riesce ad ottenere un pollo disossato per realizzare piatti golosi con carne bianca e ripieni vari. Seguire il procedimento alla lettera, servirà a semplificare un lavoro classificato difficile per moltissima gente, in realtà è più semplice di quanto si possa credere. Basta iniziare dalla parte giusta, per arrivare al termine in pochi e semplici passi.

Seguitemi per le spiegazioni dettagliate di come disossare un pollo:

Per prima cosa procuratevi un coltello affilato con la punta, poi indossate dei guanti di plastica.   Appoggiate il vostro pollo sul piano da lavoro, utilizzando una tavoletta di legno come base, poi disponeteci sopra il pollo con la schiena rivolta verso di voi ed incidete un taglio verticale, nel senso della lunghezza. Iniziate a passare la punta del coltello sotto alla pelle della schiena ( lavorando su metà pollo), per staccarla dall’osso, fate con calma senza farla rompere, in quanto questo è un punto privo di carne.

Quando sarete arrivati a toccare con la punta del coltello l’ala, dovrete eliminare l’aletta ( cioè le 2 parti di ala finali, quelle non attaccate alla schiena, come si vede dall’immagine 1 qui sotto ), poi incidete l’ala ( parte di ala attaccata alla schiena), nel senso della lunghezza e liberarla dall’osso, raschiando con la punta del coltello, sulla superficie dell’osso stesso.

Piccola parentesi:

Proprio sopra all’ala, verso il collo per intenderci, inizia un osso detto a forcella data la sua forma, ricordate di raschiare via la carne dall’osso a forcella, ma senza romperlo o cercare di toglierlo, infatti ve lo porterete fino alla fine del procedimento, verrà eliminato a lavoro finito, in quanto è attaccato saldamente alla struttura, senza snodi . qui sotto un’immagine per farvi rendere conto di come è situato l’osso a forcella. Vedete la parte in alto è la schiena del pollo ed è proprio da li che parte l’osso a forcella, invece in basso, proprio dove finisce con una punta è lo sterno cioè il petto del pollo e come si vede dall’immagine, l’osso a forcella e l’osso dello sterno non sono attaccati, anche se sono vicini.

 

Dopo avervi illustrato l’osso a forcella, non considerate più le immagini qui sopra, non fanno parte della sequenza del procedimento, era solo per farvi capire la posizione dell’osso a forcella, che vi troverete davanti più di una volta. Quindi chiudo la parentesi e riprendiamo il lavoro.

 

Dopo aver liberato l’ala dal suo osso, procedere allo stesso modo con il sovra-coscio e coscio (o fuso) in questo modo: incidete un taglio con la punta del coltello proprio sopra ai 2 pezzi ( sovra-coscio e coscio ), arrivando con la punta del coltello a toccare l’osso per tutta la sua lunghezza, poi raschiando a destra e a sinistra la superficie dell’osso, staccare al meglio la carne, per poi togliere l’osso ben pulito.

 

togliete definitivamente l’osso del fuso e del sovra-coscio scansandolo, e ricomponete il coscio e il sovra-coscio, chiudendoli come se ci fosse al loro interno ancora l’osso. Vedete dall’immagine qui sotto come si presenta

Ora stendere ed aprire coscio e sovra-coscio sul piano da lavoro, vi accorgerete che per liberare completamente il mezzo pollo dal suo osso, dovete eliminare solo l’osso del petto, quindi lo sterno: procedete semplicemente raschiandolo, seguendo le andature dell’osso stesso, questo passaggio è veramente veloce, in quanto si tratta di un osso piatto.

Ora avete finito di disossare metà pollo,

procedete allo stesso modo con l’altra metà di pollo:  partendo sempre dalla schiena, raschiando con la punta del coltello sotto alla pelle ( ricordate..questo pezzo è privo di carne, quindi lavorare con calma, dovete solo staccare la pelle dall’osso) , poi prelevate l’osso dell’ala, in seguito prelevate l’osso del sovra-coscio e coscio per finire raschiate bene con la punta del coltello l’osso dello sterno, eliminando la forcella con cautela (come ripeto, è un osso fatto proprio a forcella, come dice il nome stesso, che si trova verso l’alto dello sterno, ma non attaccato ad esso, lo sfiora soltanto. L’osso a forcella come si vede dall’immagine qui sotto, parte proprio sopra alle ali del pollo e si dirige verso il petto, quindi verrà via alla fine del procedimento, quando staccherete l’ultimo pezzo dello sterno).

Il pollo disossato è pronto per essere utilizzato nella versione che preferite. Per iniziare potete preparare i bocconcini di pollo disossato, ripieni di ricotta, vi lascio la pagina per leggere la ricetta; cliccate qui .

Buon lavoro !!!!

 

 

 

 

 

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