Is pistoccheddus de cappa sono dei dolci molto antichi, simili a dei biscotti, ma il loro impasto non contiene zucchero e la loro forma può variare in base alla fantasia, questi dolci una volta cotti, vengono ricoperti con una glassa a base di zucchero e albumi, anch’essa può variare, si può realizzare con un po’ di limone o con un buon liquore, come ad esempio la Sambuca o l’Anice.
Is pistoccheddus de cappa sono dolci tipici Campidanesi, solitamente vengono realizzati per le cerimonie importanti come battesimi, comunioni e matrimoni, ma anche per le feste importanti come Pasqua e Natale.
Ricordo da bambina, si preparavano sempre in grandi quantità, la famiglia si riuniva e non era mai un solo dolce, con i tuorli un dolce, con gli albumi l’altro, non potevano mancare per la comunione o la cresima, quindi una volta per uno una volta per l’altro figlio o cugino e le mani erano sempre in pasta.
I ricordi di quelle giornate sono sempre freschi come se fosse successo ieri, io anche da piccola non mi perdevo nulla, guardavo e mi mettevo in mezzo, probabilmente disturbavo ma guai se mi perdevo quei momenti, ricordo che la parte più divertente era decorarli, le zie più anziane o le nonne che glassavano, o meglio, mettevano “sa cappa” e io ultimavo con gli zuccherini colorati, “sa traggera”.
Ho provato varie volte a preparare questi dolci, ma è la prima volta che sono riuscita a trovare le dosi giuste, quindi eccoli finalmente, come quelli di un tempo, quelli delle nonne alla quali chiedevi la ricetta e dicevano “fazzu a ogu” (faccio a occhio), una frase che sentivo molto spesso.
Gli utensili, gli elettrodomestici, se andava bene si utilizzavano impastatrice o rullo, se fortunati ad averli in casa, in caso contrario facevano tutto le braccia, “sa mesa e vai pani” un tavolo di legno, sa scivedda (contenitore in terracotta) e il forno a legna.

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione45 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni40 pezzi
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la base
- 500 gFarina 00
- 4Uova
- 4Tuorli
- 50 gStrutto
- 1 pizzicoSale
- 1Scorza di limone
Per la glassa
- 300 gZucchero
- 40 mlSambuca
- 35 mlAcqua
Per decorarli
- q.b.Zuccherini (argentati o colorati)
Preparazione
Versate la farina nella planetaria, nell’impastatrice o in una ciotola se impastate a mano.
A questo punto aggiungete un pizzico di sale, le uova intere e i tuorli, e iniziate a lavorare il composto, una volta assorbite tutte le uova, aggiungete lo strutto e continuate a lavorare l’impasto fino ad assorbirlo perfettamente.
Grattugiate la scorza di un limone, aggiungetela all’impasto e amalgamate bene il tutto.
Una volta pronto, il vostro impasto dovrà risultare liscio e facile da lavorare.A questo punto prendete l’impasto, iniziate a tagliare dei piccoli pezzetti grandi più o meno quanto una noce, allungate la pasta ottenendo dei serpentelli e poi date la forma che preferite e intagliate la pasta con la punta di un coltello, in questo modo otterrete varie forme in base alla vostra fantasia.
Man mano che preparate i dolci, poggiateli su una o più teglie coperte da carta forno.Cuocete is pistoccheddus per 14/15 minuti circa a 180° selezionando la funzione “forno ventilato” (se presente nel vostro forno) una volta sfornati i primi proseguite allo stesso modo fino ad ultimare gli ingredienti.
Pubblicità Versate lo zucchero a velo in una ciotola, aggiungete la Sambuca o un liquore a vostra scelta, se non ne avete è perfetto anche il succo del limone, mescolate bene, poi aggiungete l’acqua a filo, la glassa deve risultare cremosa e non troppo fluida. Prendete un dolcetto alla volta, capovolgetelo dentro alla ciotola della glassa tenendolo con le mani in modo da ricoprire interamente la parte sopra, decorate subito con gli zuccherini colorati prima che si asciughi la glassa.
I vostri pistoccheddus de cappa sono pronti, potete conservarli a lungo in una scatola di latta o un barattolo comunque adatto a dei biscotti.
Conservazione
Is pistoccheddus de cappa si conservano a lungo, potete tenerli in una scatola di latta o in un barattolo di vetro anche per 10 giorni.