Ho poi ideato una mia ricetta, prendendo spunto da quelli visti, li ho preparati con la la sogliola un pesce dal gusto delicato, perfetto per un buon ripieno.
Basterà un po’ di nero di seppia per dare colore alla pasta, poi la tanto amata classica chiusura a spiga farà tutto il resto.
Culurgiones alla sogliola
Ingredienti
Per il ripieno
500 grammi di sogliola
80 grammi di pane morbido o pancarrè
200 millilitri di panna da cucina
prezzemolo fresco
pepe a piacere
Per la sfoglia
250 grammi di farina di grano duro
100 grammi di farina 00
20 millilitri di olio
180 millilitri di acqua
una bustina di nero di seppia (15 grammi)
sale
Procedimento
Per il ripieno
Versate la sogliola a pezzetti in un mixer, aggiungete del pane morbido o pancarrè, va bene quello che avete in casa.
Versate anche la panna un po’ di sale e il prezzemolo fresco, tritate fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo.
Per la sfoglia
Versate la farina in una ciotola, aggiungete il sale, il nero di seppia, l’olio e l’acqua necessaria e impastate bene fino ad ottenere un impasto elastico e liscio.
Preparazione ravioli
Prendete la sfogliatrice, tagliate due pezzi di impasto e iniziate a tirare la sfoglia, la sfoglia deve essere sottile.
Tagliate dei cerchi con un bicchiere o una forma apposita, man mano che preparate i ravioli prendete i cerchi in mano e allungateli leggermente dando una forma un po’ ovale, farcite i cerchi su un lato.
Sapete come chiudere i ravioli a spiga? Seguite le foto e se non fosse tutto chiarissimo, trovate un mini video nell’articolo dei “culurgiones” classici.
Nel prossimo post vi farò vedere come condirli e presentarli in veste Quattro Mori
Articolo sui culurgiones dei QUATTRO MORI per l’Expo “QUI”
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