La zuppa di porri e carote… che poi non l’ho mica capito perché l’hanno chiamata zuppa… a me pare più una vellutata… faremo chiarezza dopo sulle differenze… prima vi racconto la ricetta. La zuppa di porri e carote è un primo piatto di quelli che mi piace definire “confort food”, caldo, cremoso, saporito, da gustare a pranzo o a cena con i crostini di pane, una ricetta leggera, semplice, perfetta per le giornate più fredde.
Ingredienti
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350 g Patate (pelate)
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225 g Carote (pulite)
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150 g Porri (puliti)
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1/2 Cipolla
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50 g Panna fresca liquida
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30 ml Vino bianco secco
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2 cucchiai Olio extravergine d'oliva
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q.b. Sale
Preparazione
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Tagliare il porro e la cipolla a fettine sottili. In una casseruola scaldare l’olio extravergine d’oliva, aggiungere porro e cipolla e lasciarli stufare con il coperchio per qualche minuto. Togliere il coperchio, lasciar evaporare il liquido e poi sfumare con il vino bianco. Aggiungere le carote e le patate tagliate a cubetti, coprire a fino con acqua e cuocere per 40 minuti. Man mano che l’acqua si asciuga aggiungerne dell’altra fino ad arrivare a cottura. Quando le verdure saranno cotte controllare che non sia rimasta troppa acqua (altrimenti la zuppa verrà troppo liquida), aggiungere la panna, regolare di sale e frullare tutto con un mixer a immersione. Servire la zuppa con cubetti di pane tostato.
Note
La ricetta è tratta da “La cucina italiana” di febbraio 2019.
Curiosità
Minestra: contiene verdure ma anche cereali, riso o pasta.
Zuppa: Prevede l’utilizzo di verdure e viene servita solitamente con i crostini di pane mai con pasta o riso.
Minestrone: è un incrocio tra zuppa e minestra. Ha all’interno verdure, legumi, patate, pasta o cereali.
Passato: è un insieme di verdure frullate o passate.
Vellutata: è composta da due o tre tipi di verdure e per legare gli ingredienti rendendo più morbida la consistenza si aggiunge a fine cottura la panna o il tuorlo d’uovo.
Crema: si prepara con un solo tipo di verdura che viene poi frullata e si aggiungono farina di riso o latte come legante.
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