Le tigelle senza strutto, versione alleggerita della ricetta classica, sono focaccine morbide, ideali da farcire con salumi, formaggi, verdure e perché no con crema di nocciole e mascarpone… certo in questo caso non saranno dietetiche ma almeno una tigella dolce è assolutamente d’obbligo! Le tigelle senza strutto sono perfette anche per il pranzo fuori perché è vero che calde sono ottime ma anche fredde sono buonissime! Allora le prepariamo?
- DifficoltàMedio
- CostoBasso
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni8 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gFarina
- 7 gLievito di birra secco
- 150 mlLatte
- 150 mlAcqua
- 5 gSale
- 1 cucchiaioOlio extravergine d’oliva
Preparazione
Nella ciotola dell’impastatrice versare il latte, l’olio e il sale. Aggiungere la farina e il lievito. Avviare la macchina e iniziare ad impastare aggiungendo l’acqua poca alla volta. Non è possibile quantificare con precisione l’esatta quantità d’acqua: il panetto dovrà avere una consistenza abbastanza morbida. Trasferirlo sul piano di lavoro e con le mani leggermente infarinate continuare a lavorarlo in modo da ottenere una palla liscia, omogenea e morbida. Sistemarla in una ciotola, coprirla e lasciarla lievitare in luogo tiepido per due ore. Trascorso il tempo di riposo stendere l’impasto in una sfoglia che abbia uno spessore tra i tre e i cinque millimetri. Se la sfoglia è spessa le tigelle avranno più mollica, al contrario con una sfoglia più sottile si otterranno delle tigelle più leggere e senza mollica. Con un coppapasta ritagliare le tigelle: il mio misura sette centimetri. Sistemare i dischetti ottenuti su una teglia rivestita con un canovaccio o con la carta forno e lasciarli lievitare ancora per un’ora. I ritagli di pasta potrete lavorarli di nuovo per ricavare altri dischetti. Per la cottura potete utilizzare una tigelliera tradizionale da scaldare sul fornello, potete cuocerle in padella, o come nel mio caso nella tigelliera elettrica. Disporre i dischetti all’interno della tigelliera calda e lasciarli cuocere fino a che non iniziano a gonfiare poi girarle e terminare la cottura anche dall’altro lato. Le tigelle dovranno essere ben dorate su entrambi i lati. Farcire a piacere!
Ottima questa versione leggera, mi piacciono molto le tigelle!
Grazie mille! Anche a casa mia ci vanno matti per le tigelle e poiché le preparo spesso la versione più leggera è essenziale!
” sfoglia che abbia uno spessore tra i tre e i cinque centimetri”; probabilmente tre-cinque MILLIMETRI
Hai ragione Marco grazie per l’appunto è semplicemente un errore di trascrizione dalla bozza all’originale… a volte capita… ho aggiornato l’articolo… meno male che ci siete voi che siete attentissimi e mi date una mano!
Grazie della ricetta e i consigli😊
Grazie a te!
Ciaoo, quante tigelle vengono più o meno con queste dosi?
Ciao Irene. Questa è una vecchia ricetta e purtroppo all’inizio del mio lavoro sul web per inesperienza non avevo l’abitudine di segnare le quantità. Non appena farò di nuovo le tigelle aggiornerò con precisione. Comunque direi così a peso che con queste dosi si potrebbero ottenere 20/25 tigelle.
a me in una tigelliera di 9 cm sono venute 17 ma un po piu piccole dalla stampa (per la grandezza della coppapasta che usavo…)
Grazie Maya per averlo specificato perché purtroppo io avevo dimenticato di contarle e la tua indicazione è certamente molto utile.