Il fornetto Versilia
C’è chi lo usa da una vita, chi lo sta scoprendo adesso e chi non ne ha mai sentito parlare: è il fornetto Versilia. Che cos’è? Il fornetto Versilia è una pentola in alluminio, di forma circolare simile a quella per fare il ciambellone. Era il “forno” delle nostre nonne che col passare del tempo, come tante altre cose e valori, è andato perso e quando qualcosa di uso antico viene rispolverato sono in tanti a pensare e a dire che è solo perché è “una moda”. Si utilizza il lievito madre perché va di moda, si riscopre il fornetto Versilia, è un interesse dettato dalla moda del momento. Sarò un po’ all’antica ma io non la vedo così. Certo il progresso e i vari elettrodomestici presenti nelle nostre case ci hanno alleggerito moltissimo il lavoro, io sarei persa senza il mio forno ma per quanto la vita dei nostri nonni fosse molto più faticosa era anche più semplice e la riscoperta delle antiche tradizioni è per me motivo di vanto, non una questione di moda, per questo quando ho visto il fornetto Versilia non ho potuto fare a meno di acquistarlo. Ne ho presi due: uno da 28 centimetri e l’altro da 26 centimetri ma quando è arrivato a casa misurandolo mi sono accorta che in realtà è un 24 centimetri. Non era un problema… anzi… lo cercavo da 24 centimetri e non trovandolo da nessuna parte mi ero accontentata del 26 centimetri. Perciò va benissimo così. Quello nella foto subito qui sotto è il fornetto più piccolo.
Il fornetto Versilia (quello delle foto che seguono è il fornetto da 28 centimetri) è composto da tre pezzi:
Il tegame con il foro al centro.
Un coperchio che presenta dei piccoli fori tutt’intorno dai quali fuoriesce il vapore e dai quali è possibile controllare la cottura con uno spiedino.
Uno spargifiamma.
Il fornetto Versilia si utilizza sul piano cottura, sul gas, a fiamma molto bassa perché l’alluminio extra al 99,5% puro ha un’elevata conducibilità termica. Al primo utilizzo come suggerito dal produttore bisogna lavarlo con acqua calda (io ho aggiunto un pochino di detersivo neutro per piatti), sciacquarlo utilizzando sempre acqua calda e asciugarlo bene. Sia l’interno che l’esterno vanno unti con un pochino di olio o di burro e si lascia riposare il fornetto tutta la notte. Il fornetto Versilia più grande non va assolutamente messo in forno perché manici e pomello si scioglierebbero mentre il fornetto più piccolo tutto in alluminio va anche in forno. Non si lava in lavastoviglie e non va mai scaldato vuoto. Quando è caldo bisogna fare attenzione a toccarlo utilizzando dei guanti da cucina per evitare di ustionarsi.
Come si utilizza il fornetto Versilia?
Il primo passaggio, così come si fa per qualsiasi stampo per dolci è quello di ungerlo con del burro morbido. Poi va infarinato o cosparso di pangrattato: la maggior parte delle ricette suggerisce di utilizzare il pangrattato invece che la farina perché ha una resa migliore.
Versare l’impasto all’interno.
Chiudere bene con il coperchio. Appoggiare il disco spargifiamma sul fornello medio e accendere il gas.
Mettere la pentola sul disco.
La fiamma va tenuta alta per i primi cinque minuti e poi va abbassata al minimo. Non bisogna mai tenere la fiamma troppo alta o si rischia di bruciare ciò che c’è all’interno. Il coperchio non va aperto almeno per la prima mezz’ora di cottura. Ci vorranno circa 45/60 minuti per completare la cottura. Il calore spinge rapidamente l’impasto verso l’alto, la torta lievita, si gonfia più che in forno, risulta alta, soffice e acquista un gusto speciale … un sapore antico!
Da oggi nel blog sarà presente una nuova categoria “Il fornetto Versilia” dove troverete tutte le ricette realizzate con questa straordinaria pentola.
La fonte delle istruzioni per l’utilizzo è il libretto trovato all’interno della scatola del fornetto Versilia prodotto da “Pentole Agnelli”.
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La mia pasta sfoglia cotta nel fornetto di Versilia è stato spettacolare!!!
Chissà che buona! Brava Rossana! Ottimo lavoro!