Food e Book a Montecatini Terme
Food e Book a Montecatini Terme, la quinta edizione del Festival del libro e della gastronomia si è tenuta dal 13 al 16 ottobre 2017. Quattro giorni ricchi di eventi con la presenza di scrittori che raccontano il cibo attraverso le pagine delle loro opere letterarie e chef che invece lo raccontano con le loro ricette e spesso con volumi ricchi di spunti. E non è mancata la collaborazione con Slow Food, un’associazione internazionale che s’impegna come potete leggere nel loro sito a restituire il giusto valore al cibo, all’agricoltura di piccola scala, proteggendo prodotti in via d’estinzione e i produttori custodi di antiche tradizioni. Per me appassionata di libri e gastronomia (perché non mi limito a cucinare ma mi piace conoscere i prodotti che cucino e quando visito un luogo vado sempre alla ricerca delle produzioni locali e me ne torno a casa con una piccola “valigia” di tesori) quale occasione migliore per imparare qualcosa di nuovo?
Sarebbe stato bello seguire l’intera manifestazione… purtroppo gli impegni mi hanno concesso un solo pomeriggio e ne ho approfittato per visitare il mercato dei Presidi Slow Food all’interno delle Terme Tettuccio: è stata per me l’opportunità giusta per parlare con i produttori, conoscere nuove aziende, piccole realtà provenienti sia dal territorio toscano che dalle altre regioni italiane con le loro specialità alimentari. I presidi Slow Food infatti sono progetti di Slow Food che valorizzano proprio le piccole produzioni e tutelano i piccoli produttori con l’intento di salvaguardare e proteggere i prodotti tradizionali di qualità. Ho trovato molto istruttivo ascoltare dalla voce diretta dei produttori le loro spiegazioni accurate sul prodotto: dalle loro parole e dai loro occhi traspare l’amore, la passione, la cura con la quale si dedicano a un lavoro tanto prezioso.
Ho acquistato la farina per polenta di Granoturco Quarantino 12 file. L’azienda “La Bona Usanza” di Serra de’ Conti (AN) mi ha anche omaggiato di un pacchetto delle loro paste di legumi. Dall’azienda Agraria Orsini di Passignano sul Trasimeno ho preso la Fagiolina del Trasimeno. Dall’azienda Agricola Egizio Vincenzo di Brusciano (NA) ho preso la Papaccella napoletana grigliata. Dall’Azienda Agricola Fagone di Giarratana (RG) ho acquistato il paté di cipolla Giarratana. E per finire dalla Tenuta Chirico di Ascea Marina (SA) ho preso il cacio ricotta buono da mangiare da solo o da grattugiare sulla pasta. Dei singoli prodotti vi parlerò più approfonditamente quando li utilizzerò nelle mie ricette. Ho dovuto fare una scelta ma dei prodotti presenti al mercato Slow Food avrei comprato tutto! E poi naturalmente mi sono “persa” nel bookshop… quando ci sono i libri non posso fare a meno di dare un’occhiata… e non solo… la mia libreria da cucina lo sapete è ben fornita ma qualcosa che “mi manca” lo trovo sempre. Al bookshop era possibile anche acquistare i libri presentati nel corso della manifestazione… ci avrei trascorso il pomeriggio intero li… e mi sono portata via “I doni di Irene” di Irene Berni edito da Guido Tommasi Editore. Ora aspetterò con ansia la prossima edizione di Food e Book per poterci tornare…
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