I Baicoli veneziani erano dei dolci della Serenissima, provate ad immedesimarvi in quel periodo, quando Venezia era nel fulcro del proprio splendore, ecco nelle cambuse delle navi durante viaggi lunghissimi i veneziani portavano con sè i Baicoli non solo per la loro bontà semplice e genuina ma soprattutto per la loro capacità di conservazione.
Potete trovare i Baicoli in commercio in scatole di latta raffigurante un innamorato che offre biscotti alla sua dama con sotto la dicitura:: “No gh’è a sto mondo, no, più bel biscotto, – più fin, più dolce, più liniero e san – per mogiar nela cìcara o nel goto, – del Baicolo nostro Veneziàn” (Non c’è al mondo biscotto più fino, dolce e sano da intingere nella tazza o nel bicchiere del nostro Baicolo Veneziano).
Venite a scoprire ogni giorno una nuova ricetta sulla nostra pagina Facebook
Ingredienti 1° impasto:
150 gr di farina 00
15 gr di lievito di birra
acqua tiepida q.b.
Ingredienti 2° impasto:
250 gr di farina 00
50 gr di zucchero
50 gr di burro a temperatura ambiente
1 albume
1 pizzico di sale
Preparazione:
1. Sciogliete il lievito in poca acqua calda, mettete la farina in una ciotola ed impastata con l’acqua fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Incidete una croce e lasciate riposare in un luogo asciutto fino al raddoppio
2. Passato il periodo preparate il secondo impasto: In un’altra ciotola mettete farina con il burro, lo zucchero, un pizzico di sale e l’albume sbattuto a parte; impastate il tutto.
3. A questo punto unite il 1° impasto al 2°. Lavorate per bene a mano fino ad ottenere un composto ben compatto
4. Dividete l’impasto in 4 parti
5. Formate dei cilindri e ponete su di una leccarda rivestita con carta forno. Fate lievitare per 1-2 ore coperti con un canovaccio
6. Cuocete per 10 minuti a forno riscaldato a 180° fino a quando saranno lievemente dorati
Lasciate raffreddare (la ricetta originale prevede 2 giorni di riposo) tagliate di sbiego in fette sottilissime che farete biscottare in forno a 160° per pochissimi minuti
Conservate in barattoli di vetro o scatole di latta e servite con del buon vino rosso, vino liquoroso come potrebbe essere un Recioto
Come quelli della mia nonna!!!!