Torta salata di bietole a modo mio. Buona giornata cari lettori di Cucina con Nonna Ariella, una torta salata, di bietole a modo mio, un modo alternativo di gustare questa verdura molto importante per il nostro organismo; potrebbe essere anche un piatto unico grazie ai vari ingredienti con il quale è stata realizzata, formaggio, speck e aromi, insomma una torta salata ma stuzzicante e appetitosa anche per i palati più esigenti,
Ingredienti per 4 porzioni:
- 700 g di bietole
- 2 uova
- 125 grammi di formaggio (a vostra scelta) tagliato a cubetti
- 100 grammi di speck tagliato a striscioline sottili
- 1 spicchio d’aglio
- 60 grammi di parmigiano grattugiato
- pangrattato q.b.
- olio evo q.b.
- peperoncino q.b.
- sale q.b.
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Preparazione:
- Per preparare la torta salata di bietole, innanzitutto pulire le bietole eliminando le foglie più esterne, sciacquare le restanti e lessaterle in una pentola con abbondante acqua bollente salata per 15 minuti
- Trascorso questo tempo, scolare, tagliare a pezzetti e saltarle in padella per 5 minuti con aglio, olio e peperoncino. Una volta pronte, scartare l’aglio e trasferire la verdura in una ciotola.
- Aggiungere il formaggio scelto da voi (noi abbiamo scelto il formaggio asiago fresco) precedentemente tagliata a dadini, le uova sbattute, lo speck tagliato a striscioline sottili e il parmigiano grattugiato
- Si può aggiungere un po’ di latte o di panna per rendere ulteriormente cremoso la torta.
- Regolare di sale, se necessario, e amalgamare tutti gli ingredienti.
- Ungere d’olio una teglia e cospargerla di pangrattato, dopodiché versare dentro il composto preparato, livellare bene la superficie, e coprire con altro pangrattato.
- Cuocere la torta salata di bietole a modo mio in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti e lasciare intiepidire qualche minuto prima di servirlo. In alternativa, si può anche servirlo freddo!
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Per una torta salata del genere che potrebbe essere anche un piatto unico si consiglia l’abbinamento con il vino Chardonnay ha generalmente un colore che va dal giallo paglierino al giallo dorato (a seconda della tipologia e del tempo di fermentazione) e un profumo di frutta matura (di solito mela, ananas e banana), con spiccate note di mineralità al gusto.
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Un buon proseguimento dalla vostra Nonna Ariella
Foto di Antina Wolff da Pixabay
