Stevia dolcificante naturale a zero calorie proprietà e benefici

Stevia dolcificante naturale a zero calorie proprietà e benefici

La stevia o stevia rebaudiana, nome schientifico dal nome del suo scopritore Rebaudi, è una pianta è una pianta perenne poco resistente al gelo, nei climi più caldi è coltivata solitamente come semi-perenne. Arriva a un’altezza di mezzo metro circa, ha fiori ermafroditi molto piccoli, numerosi, di colore biancastro, impollinati dagli insetti. La fioritura è tardo-autunnale. Ha foglie ovate, opposte.

La stevia (Stevia rebaudiana), è una piccola pianta originaria dell’America del sud e utilizzata dai curanderos locali; oggi è nota per il suo elevato potere dolcificante ed è priva di calorie. Appartiene alla famiglia delle Compositae o Asteraceae ed è facile da coltivare ed autoprodurre.

La stevia una piccola pianta perenne, che appartiene alla famiglia delle Compositae o Asteraceae, arriva dal sud America e haun’enorme capacità dolcificante.

I principi attivi della Stevia rebaudiana, così chiamata scientificamente, dal nome del suo scopritore Rebaudi, sono lostevioside, il rebaudioside A, il rebaudioside C, la dulcoside A. In natura sono state descritte in realtà più di 150 specie di stevia, ma la rebaudiana è l’unica ad avere anche importanti proprietà dolcificanti.

I principi attivi edulcoranti si estraggono principalmente dalle foglie seccate e disidratate. A seconda della modalità di impiego può risultare più o meno dolce: la stevia si può consumare sia in foglie fresche che anche in polvere, sotto forma di estratto disidratato, una polverina bianca, o concentrato liquido.

Per 100 grammi di stevia si ha un apporto di 0 calorie, 0 proteine, 0 grassi, 0 fibre, 0 sodio; 95 grammi di carboidrati, 95 grammi di zuccheri.

Ma quali sono i benefici di questa pianta regalataci da Madre Natura?

In medicina la stevia è impiegata anche oggi, in particolar modo per chi soffre di glicemia alta, per la cura esterna della pelle (efficace contro acne, disidratazione, rughe e inestetismi cutanei) e nel trattamento dell’ipertensione.

Viste le sue proprietà, la stevia può anche essere efficace per fronteggiare il diabete, il sovrappeso e altri disturbi simili connessi con il consumo degli zuccheri.

Per quanto riguarda l’uso, la stevia in cucina si impiega tanto per dolcificare bevande fredde o calde, quanto per preparare dolci e simili. Importante è sapere che non tutta la stevia così come viene lavorata, in polvere, pura, in estratto liquido o cristalli che sia, dolcifica allo stesso modo.

Quando la stevia viene usata in cucina come prodotto puro, va dosata con parsimonia, accuratamente misurata nelle quantità, perché il suo retrogusto dolciastro, che ricorda vagamente la liquirizia, potrebbe essere troppo forte.

Bisogna considerare, infatti, che un cucchiaino da caffè pieno di stevia pura, che equivale a circa 2,5 grammi di prodotto, dolcifica come 800 grammi di zucchero, ovvero più del doppio delle quantità che solitamente servono per fare una torta.

La stevia ha delle controindicazioni per il nostro organismo?

Dopo essere passato al vaglio di ricerche e studi, questo dolcificante naturale sembra non avere controindicazioni particolari; legalmente, l’utilizzo e l’autoproduzione della stevia come dolcificante e dei suoi derivati, è stato ammesso dall’Unione Europea (Regolamento UE N. 1131/2011 della Commissione dell’11 Novembre 2011).

Tuttavia il suo uso e consumo deve restare limitato alle dosi giornaliere consentite, pari a 4 mg per peso corporeo, ovvero circa 240 mg per una donna di 60 kg, fino a 320 mg per un uomo che pesa 80 kg.

Inoltre bisogna fare attenzione: non tutti i prodotti a base di stevia in commercio sono così “naturali”, bisogna scegliere bene e leggere bene l’Inci, perché possono contenere anche componenti “poco simpatici” come biossido di silicio, carbossimetilcellulosa sodica, atritolo e aromi “naturali”.

La soluzione ottimale parrebbe coltivare la stevia da sé e autoprodursi il dolcificante.

Fonte: Wikipedia-Curenaturali

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