Sciroppo e marmellata di rose antiche ricetta rosolio

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BACCHE DI ROSA CANINA

A Genova e provincia le rose da sciroppo erano sempre presenti negli orti, nei giardini dei cittadini e dei conventi locali, e la produzione di tale sciroppo era un’usanza molto diffusa in quanto con esso si leniva la bronchite d’inverno, se bevuto caldo, e ci si dissetava in estate, se allungato con acqua.  Le rose devono essere essere raccolte dalla metà maggio ai primi di giugno, quando la corolla è ben aperta. Si raccolgono al mattino presto, proprio nel momento che sprigionano maggior profumo.

Le migliori varietà usate per la produzione di sciroppo di rose sono la Rosa Rugosa, originaria del Giappone e della Manciuria, la Muscosa e la Gallica, già presente nei giardini dei Greci e dei Romani. Sono tutte varietà antiche, con i fiori molto profumati e per questo molto adatte anche per confetture, il rosolio  o per la canditura dei petali.

Lo sciroppo, si può utilizzare per profumare bevande e cibi: diluito in acqua fresca, con l’aggiunta di qualche goccia di limone, diventa una bevanda dissetante; in un bicchiere di vino bianco fresco o in un cocktail di frutta, è un aperitivo delicato. E’ piacevole,  anche nel tè caldo. E ottimo per insaporire gelati alla vaniglia o panna cotta. Oggi lo sciroppo originale, quello fatto veramente con l’infusione dei petali di rose, acqua, zucchero e poco limone, è ormai una rarità; in commercio si trovano spesso sciroppi prodotti con aromi artificiali e coloranti. A tal fine nel 2000 è nata un’associazione di produttori locali e l’associazione internazionale Slow Food ha inserito lo sciroppo di rose fra i suoi presidi da salvaguardare.

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SCIROPPO DI ROSE:

Ingredienti:

  • Frutti di rosa canina 500 gr
  • Zucchero 350 gr
  • Acqua 2 lt

Preparazione:

Raccogliere i frutti di rosa canina dopo le prime gelate, lavarli e tritarli in un mixer. Mettere sul fuoco un litro d’acqua, una volta che questa bolle aggiungere la frutta mixata.
Mantenere la pentola sul fornello fino a che l’acqua non ricomincia a bollire quindi attendere qualche minuto prima di spegnere il fuoco. Lasciar riposare il composto per 15 minuti.
Filtrare il tutto con un colino e della garza pulita dividendo la parte liquida da quella solida.
Riutilizzare i frutti di rosa canina mettendoli a filtrare in un altro litro di acqua, quindi ripetere i tempi di bollitura e riposo. Unire i liquidi recuperati dalle 2 infusioni e metterli sul fuoco fino a che non si riducono della metà. Aggiungere lo zucchero e far bollire per altri 5 minuti. Riversate il risultante in bottiglie da conservare in un luogo buio e fresco.
Io consiglio sempre di usare gli appositi stampi da congelatore per preparare dei cubetti ghiacciati di sciroppo, in questo modo lo potrete conservare al meglio e all’occorrenza avrete delle monoporzioni pronte all’uso

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MARMELLATA DI ROSE:

Ingredienti:

  • Petali di rose non trattate, gr. 300
  • Zucchero, gr. 900
  • Limone biologico, 1
  • Acqua naturale, gr. 260

Preparazione:

Pulire bene i petali di rose, privandoli delle foglie marroncine o rovinate.
Sminuzzarli con le mani mettendoli in un contenitore di vetro o porcellana chiudibile.
Versare lo zucchero e con le mani rigirare a lungo impregnando bene i petali con lo zucchero.
Coprire con il limone a fette e lasciare al fresco per 24 ore.

Strizzare bene le fette di limone sulle rose e aggiungere l’ acqua fredda. Rimescolare bene e porre a cuocere a 100° circa per 45′ circa.
Fare la classica prova del piattino. Versare poche gocce di marmellata su un piatto di ceramica e se solidifica spegnere il fuoco.
Versare subito in contenitori sterilizzati a chiusura ermetica posti su una salvietta e capovolgere.
Riporre in luogo fresco e buio.
Una volta aperto, ripongo sempre il barattolo in frigorifero.
Ricordo che mia mamma teneva la marmellata iniziata in dispensa; conteneva più zucchero e aveva tempi di cottura molto più lunghi.
La marmellata troppo cotta non mi piace: non si sente il gusto della frutta anzi, spesso i sapori si uniformano. Preferisco quindi una cottura più breve e conservarla in frigorifero e poi, diciamolo, un barattolo di marmellata non dura tantissimo, tra colazioni, accompagnamento ai formaggi e dolci!

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LIQUORE DI ROSE – ROSOLIO –

Ingredienti:

  • 8 rose non trattate
  • 500 grammi  di zucchero
  • 500 grammi  di alcool puro
  • bottiglia di vetro

Preparazione:

Iniziamo col precisare che anche la preparazione del liquore di rose, come quella di moltissimi altri, è lunga e richiede mesi dal momento della preparazione fino a quello dell’effettivo consumo della bevanda. E’ bene sottolineare che le rose da utilizzare, non devono essere state trattate con prodotti chimici, concimi e simili. Se ne avete la possibilità, vi consigliamo di coltivare voi le rose che poi andrete ad utilizzare per la preparazione del liquore, così facendo avrete la certezza della genuinità dei fiori. Le rose devono essere colte, possibilmente, prima della piena fioritura. Lavate delicatamente i petali e asciugateli con cura, quindi disponeteli in un barattolo di vetro con la bocca larga, alternandoli a strati di zucchero e lasciandoli poi esposti al sole per un paio di giorni.

Per una corretta macerazione dovrete far sciogliere sul fuoco lo zucchero avanzato in mezzo litro d’acqua e in uguale quantità di alcool per liquori e rovesciate il tutto sui petali di rosa. Fate riposare per altri due o tre giorni in luogo fresco per riuscire ad estrarre bene gli aromi e successivamente procedete con gli step finali. Vi consigliamo di rispettare il più possibile i tempi di raccolta e macerazione, questi sono i segreti per riuscire a preparare un ottimo liquore di rose. Il filtraggio e la stagionatura rappresentano gli ultimi step di tutta la preparazione. Trascorso il tempo necessario per la macerazione, raccogliete il composto in un colino e schiacciate bene i petali con un pestello, dovrete cercare di estrarre tutto il succo da ogni petalo. Quindi filtrate il liquido con un telo di garza o un apposito filtro per vini e travasate il liquore in una bottiglia sterilizzata e asciutta. Chiudete ermeticamente e fate riposare in luogo fresco ed al riparo dalla luce diretta del sole.

Fonte: Cucinagenovese

3 Risposte a “Sciroppo e marmellata di rose antiche ricetta rosolio”

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