Quaglie aromatiche con polenta

Quaglie aromatiche con polenta. Buongiorno cari lettori che seguite Cucina con Nonna Ariella, oggi proponiamo una ricetta prettamente invernale, quaglie aromatiche con polenta, un secondo piatton che può diventare unico di facile realizzazione e dal sapore delicato, in quanto la carne della quaglia è molto delicata e per chi segue una dieta povera di calore (227 per 100 grammi), ricetta ricca di profumi e di erbe aromatiche, con un contorno di polenta che ne fa un piatto superbo.

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Ingredienti per 4 porzioni:

• 4 quaglie
• 1 trito di sedano, carota e cipolla
• 1 trito di aromi (salvia e rosmarino, rimo e alloro)
• 1 bicchiere di vino bianco secco
• qualche cucchiaio di passata di pomodoro
• brodo vegetale q.b.
• sale e pepe q.b.

Si può sostituire, per rendere ancor più delicato questo piatto, il trito di erbe aromatiche con un trito di erbe provenzali.

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Preparazione:

1. Per questa tecnica di cottura, prendere le quaglie pulite ed eviscerate, e farle soffriggere in una padella con olio e un trito di sedano, carota e cipolla.
2. Unire un bouquet di erbe aromatiche di vostro gradimento (salvia, rosmarino, timo, alloro) oppure di erbe provenzali e far rosolare bene le quaglie da tutti i lati. 
3. Sfumare con vino bianco e cuocere a fuoco alto fino a che la parte alcolica non sarà evaporata.
4. Quindi aggiungere qualche cucchiaio di salsa di pomodoro, regolare di sale e pepe, e fare cuocere per circa 45 minuti a pentola coperta.
5. Durante la cottura, aggiungere un po’ di brodo, in modo che il fondo della padella sia sempre bagnato di liquido e permetta la creazione di vapore.
6. Una volta pronte, togliere il bouquet di erbe e servirle in questo modo:
7. Dopo aver preparato la polenta, per ciascun piatto formare una corona al cui centro posare una quaglia e irrorare la corona di polenta con il sugo di cottura.
8. Quindi servire ben caldo.

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Per questa pietanza così raffinata e delicato si consiglia l’abbinamento del vino Cabernet, dalle seguenti caratteristiche: dal colore rosso rubino molto intenso con sfumature violacee, al palato è caldo, ampio e corposo; gode di una eccellente struttura e i tannini avvolgono la bocca con maestria, grazie all’elevata quantità di sostanze polifenoliche presenti nella buccia.

Un buon proseguimento dalla vostra Nonna Ariella.

Foto di DonnaModerna Food