Farina manitoba

Pizza cipolle e crema di ceci alla maggiorana.

Capita anche a voi di assaggiare, anzi di no di gustare con gran piacere, un piatto in un locale o in un ristorante e mentre godete di tutto il suo buon sapre non fate altro che pensare “questo a casa lo devo assolutamente rifare!”?
A me succede spesso, forse spessissimo.
A settembre, durante la una delle mie tante pause pranzo al bar, è proprio successo così per questa pizza cipolle e crema di ceci alla maggiorana.
Vi assicuro che la crema di ceci sulla pizza è qualcosa di davvero strepitoso che non ha fatto rimpiagere la goduria della mozzarella filante anche a una fan accanita come la sottoscritta.
Il mio trancio di pizza settembrino era arricchito con pomodorini freschi, rucola e olive taggiasche quindi la prima replica del mese di gennaio non potrà essere fedelissima (per quella attendere l’estate) per il semplice fatto che i pomodori pallidi e gommosi che si trovano sui banchi di mercati o supermercati io davvero non riesco a trovare il coraggio di mangiarli.
Resta quindi la crema di ceci, profumata per l’occasione con qualche fogliolina di maggiorana fresca (ho ancora la fortuna di poter andara a raccogliere sul balcone!), che ho deciso di abbinare a uno dei tanti ingredienti adoro ritrovare su una pizza calda e fumante: le cipolle.
La pasta lievitata con lentezza che una volta cotta dà il meglio di sè.
La cremosità dei ceci saporiti.
La croccantezza gustosa delle cipolle.
Cos’altro posso dirvi?
Fossi in voi non perderei tempo e mi affretterei a mettere le mani in pasta!

INGREDIENTI PER UNA PIZZA CIPOLLE E CREMA DI CECI
DA 24 CM:
175 gr. di farina di farro (12% di proteine)
50 gr. di farina manitoba
145 ml di acqua minerale naturale a temperatura ambiente
6 gr. di sale
0,5 gr. di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino da tè di miele
120 gr. di ceci lessati
2 cipolle rosse piccole (oppure 1 media)
2 rametti di maggiorana fresca
olio extra vergine di oliva q.b.
sale integrale q.b.
pepe nero q.b.

Pizza cipolle e crema di ceci alla maggiorana

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Pizza al farro con crema di burrata al basilico, pomodorini arrosto ripieni di ricotta e melanzane perline.

Erano ormai un bel po’ di mesi che seguivo appassionata e con l’acquolina in bocca le deliziose sfide dell’MTChallenge; voglia di mettersi in gioco e divertirsi ma anche grande desiderio di scoprire e scendere nei dettagli, tecnici e non, di quella che di volta in volta è la ricetta per la sfida del mese.

Così in un mese, quello di giugno, in cui ho riavuto tempo e slancio per ricominciare a dedicarmi con passione alle pagine del mio blog mi sono detta “…ma sì, proviamoci!” ed eccomi oggi a pubblicare emozionata la mia prima ricetta per l’MTC.
La sfida, la n.58 per i veterani, è a base di acqua, farina, lievito e fantasia: sua regina LA PIZZA!
Fin da quando ho saputo che avrei fatto parte delle cucine dell’MTC ho aspettato con trepidante curiosità di sapere quale sarebbe stata la ricetta con cui avrei dovuto confrontarmi e quando la mattina del sei giugno ho scoperto che avrei dovuto mettere le mani in pasta ho inevitabilmente gioito.
Adoro la pizza, non fossi in lotta perenne con un ago della bilancia che non segna mai il peso che vorrei, la mangerei senza mai stancarmene anche più volte alle settimana ma essendo un lusso che mi concedo di tanto in tanto amo preparala in casa.
Ho imparato da qualche tempo a non avere fretta che l’impasto raggiunga il giusto grado di lievitazione in poco tempo, aggiungendo impasto dopo impasto sempre meno lievito e apprezzandone sempre di più il risultato finale dopo ogni assaggio.
Ma altrettanto onestamente ammetto di non avere mai provato le lievitazioni lunghissime che spesso ho letto tra le righe delle tante pagine di cucina che ogni giorno leggo curiosa.
…sciocca io!
Con l’MTC è per fortuna arrivato questo momento e grazie a La Trappola Golosa di Antonieta Golino e al suo splendido articolo dedicato alla PIZZA mi sono addentrata senza alcuna fatica nello splendido mondo delle maturazioni e lievitazioni pazienti, che lente e calme arrivano arrivano all’infornata finale garantendo risultati strepitosi in fatto di gusto e digeribilità.

Ho scelto per il mio impasto la maturazione in frigo con lievitazione in teglia perchè volevo una pizza non troppo sottile e dalla consistenza morbida.
…l’obiettivo è stato raggiunto con successo!

Per la farcitura, in cui era possibile secondo le regole dal gioco dar sfogo a gusto e fantasia, ho deciso di celebrare i tanti prodotti che la nostra ricca penisola ha da offrirci: pomodorini, burrata, ricotta di bufala, melanzane perline e tanto basilico fresco.

INGREDIENTI PER UNA PIZZA AL FARRO DA 24 CM:
175 gr. di farina di farro (12% di proteine)
50 gr. di farina manitoba
145 ml di acqua minerale naturale a temperatura ambiente
6 gr. di sale
0,5 gr. di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino da tè di miele
100 gr. di burrata di bufala
80 gr. di ricotta di bufala
10 pomodorini
10 foglie di basilico grandi
5 melanzane perline
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
1 spicchio di aglio

Pizza al farro dettaglio fetta

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Focaccia senza impasto con carciofi e limone.

Il massimo risultato con pochissimo sforzo quando il tempo a disposizione scarseggia?
In cucina non è certo una chimera se si trova la ricetta giusta e se si hanno sempre a disposizioni quei pochi e semplici ingredienti che non dovrebbero mai mancare.
Ho letto davvero spesso di questa mirabolante focaccia senza impasto e così qualche giorno fa mi sono lasciata tentare dall’idea di mettere le mani in pasta senza però avere una gran voglia di sporcarmele.
Il risultato è stato a dir poco delizioso: una focaccia alta, croccante fuori ma sofficissima all’interno che io ho voluto arricchire con fettine di limone di Amalfi e carciofi appena spadellati.

Ciotola e cucchiaio alla mano che ci mettiamo a impastare!

INGREDIENTI PER UNO STAMPO 28X23:
per l’impasto:
280 gr. di farina integrale
120 gr. di farina manitoba
10 gr. di lievito di birra fresco
16 gr. di malto d’orzo
300 gr. di acqua tiepida
4 gr. di sale 
10 gr. di olio extra vergine di oliva
per l’emulsione:
40 gr. di olio extra vergine di oliva
40 gr. di acqua
per la farcitura:
4 carciofi
1 limone di Amalfi non trattato
2 spicchi di aglio
pepe nero q.b.

Focaccia senza impasto con carciofi e limone

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