Le casarecce con salsiccia, funghi e lardo spadellato sono un primo piatto saporito e sostanzioso, ideale da presentare in tavola durante una cena tra amici o un pranzo conviviale in famiglia. Riscuoterete un successone, senza dubbio, anche tra i palati più raffinati.
La preparazione è sicuramente semplice, il conto della spesa risulterà inoltre piuttosto economico, dunque una ricetta ideale sotto tutti i punti di vista.
Ora non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera.
Ingredienti (dosi per 4 presone):
- 400 gr di Caserecce del Pastificio Masciarelli di Pratola Peligna
- 200 gr di salsiccia
- 50 gr di lardo di Tomaso salumi di Faicchio
- 50 gr di funghi secchi (meglio se porcini)
- 300 ml di polpa di pomodoro
- 1 cipolla bionda
- 1 carota
- Sedano q.b.
- Insaporitore ai funghi dell’Azienda Agricola la Fragolina di Demonte q.b.
- Olio extravergine d’oliva dell’Azienda Olivicola Belollari di Pontedassio q.b.
- Sale q.b.
Per prima cosa in un trito sottile di cipolla, sedano e carote fate rosolare la salsiccia debudellata unitamente ad un generoso filo d’olio extravergine d’oliva. Quando questa sarà adeguatamente dorata, aggiungete la polpa di pomodoro, quindi, i funghi secchi (precedentemente, se volete, fatti rinvigorire in acqua).
Condite con un po’ di insaporitore ai funghi e cuocete per 40/45 minuti a fuoco lento (se necessario aggiungete un po’ di brodo vegetale).
Nel frattempo spadellate il lardo in un tegamino a parte fin quando non diventerà croccante.
Lessate poi le caserecce in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione ideale per una cottura al dente.
A questo punto scolate la pasta direttamente nel tegame con il sugo (se necessario aggiungete un po’ di acqua di cottura) e spadellate per qualche istante fin quando gli ingredienti non si saranno amalgamati alla perfezione.
Impiattate e servite in tavola ai vostri ospiti non prima di aver guarnito in superficie con il lardo croccante.
Rustica golosità.
Come ideale abbinamento, vi consigliamo un Nebbiolo d’Alba Superiore Agrestis di Agricola Marrone che proviene dai suoi vigneti più vecchi che danno vini di grande complessità, particolarmente adatti all’invecchiamento. Il colore è rosso rubino intenso con riflessi granati. Il profumo tipico del vitigno, ricorda la violetta, il lampone, il mirtillo e si accentua e si affina con l’invecchiamento. Il sapore è tipicamente vellutato, di buon corpo, gradevolmente e tipicamente tannico.
