Chicche della nonna con crema di formaggio, zafferano e pancetta tesa croccante

Le chicche della nonna con crema di formaggio, zafferano e pancetta tesa croccante sono un primo molto invitante sia dal punto di vista dell’impatto visivo che ancor più da quello gustativo dato dal sapore avvolgente del formaggio che si fonde con la croccante sapidità della pancetta, lo zafferano contribuisce alla piacevole nota di colore.

La ricetta è estremamente semplice e rapida nell’esecuzione.

Ora non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera.

Ingredienti (dosi per 4 persone):

  • 1 confezione di Chicche della nonna del Pastificio Martino di Rifreddo
  • 100 gr di pancetta tesa di Tomaso salumi di Faicchio
  • 200 gr di formaggio spalmabile
  • 50 gr di formaggio grattugiato
  • 1 bustina di zafferano oppure 2/3 pistilli
  • Olio extravergine d’oliva dell’Azienda Agricola Belollari di Pontedassio
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Come prima cosa sciogliete lo zafferano in un po’ di acqua tiepida. In un tegame fate ammorbidire il formaggio spalmabile mentre in un altro padellino rosolate la pancetta con un filo d’olio extravergine d’oliva fin quando non risulterà perfettamente croccante e dorata.

Lessate le chicche in abbondante acqua bollente salata rispettando i tempi per una perfetta cottura indicati sulla confezione.

Trascorso il tempo, scolate la pasta direttamente nel tegame con il formaggio che in precedenza avrete amalgamato allo zafferano.

Spolverizzate con il formaggio grattugiato e mescolate il tutto per alcuni istanti, ovvero il tempo necessario agli ingredienti per amalgamarsi alla perfezione.

A questo punto non vi resta che impiattare, guarnire in superficie con la pancetta croccante e con una macinata di pepe.

Cromatica delizia.

Come ideale abbinamento, vi consigliamo un Langhe DOC Arneis “Tre Fie” dell’Agricola Gianpiero Marrone di La Morra – Vino bianco fresco, molto delicato. Presenta un colore giallo paglierino con riflessi leggermente verdognoli. Il profumo è delicato, con sentori di fiori bianchi, camomilla, mela, pesca e nocciola. Il sapore è asciutto e gradevolmente amarognolo. Uno dei vitigni autoctoni più conosciuti e apprezzati della regione.

“Dedicato alle tre figlie (Tre Fie), tutte impegnate in azienda. L’Arneis è un antico vitigno, riesumato e subito impostosi quale alfiere dei bianchi piemontesi. Eccellente come aperitivo, accetta volentieri d’accompagnarsi con tutto ciò che piace, magnifico viatico di ciascun primo piatto e di carni bianche. Ideale con il pesce”

Chicche della nonna con crema di formaggio, zafferano e pancetta tesa croccante