La chitarra con mousse di zucca, pomodori secchi e pancetta tesa croccante è un primo colorato e gustoso, un piatto dove con pochi ingredienti “poveri” ma saporiti riuscirete a presentare una ricetta davvero interessante e completa.
Ora non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera.
Ingredienti (dosi per 4 persone):
- 500 gr di chitarra di Pastificio Masciarelli di Pratola Peligna
- 90 gr di pancetta tesa di Tomaso salumi di Faicchio
- 500 gr di zucca già sbucciata
- 150 gr di pomodori secchi
- 2 filetti di alici
- 1 cipolla bionda
- Olio extravergine d’oliva dell’Azienda Agricola Belollari di Pontedassio q.b.
- Pangrattato q.b.
- Sale q.b.
Per prima cosa sbucciate la zucca, quindi tagliatela a cubetti e fatela ammorbidire in padella unitamente ad un generoso filo d’olio extravergine d’oliva ed un trito di cipolla.
Trasferitela poi nella tazza di un mixer da cucina e tritate il tutto fino ad ottenere una crema vellutata.
In un tegame arrostite la pancetta tesa tagliata a cubetti con i pomodori secchi. Quando saranno risulteranno dorati spegnete il fuoco, scolate dal grasso in eccesso e mettete il tutto da parte.
In un padellino sciogliete i filetti di acciuga in due cucchiai di olio extravergine d’oliva poi aggiungete 3/4 cucchiai di pangrattato, fate dorate il tutto a fiamma lieve.
Nel frattempo lessate la chitarra in abbondante acqua bollente salata rispettando i tempi indicati sulla confezione per una cottura al dente, trascorso il tempo scolate direttamente la pasta in un tegame dove precedentemente avrete posto e riscaldato la crema di zucca.
Spadellate per alcuni istanti, appena il tempo necessario agli ingredienti per amalgamarsi alla perfezione.
A questo punto impiattate, guarnite con i pomodori secchi e la pancetta tesa. Spolverizzate infine generosamente con il pangrattato e servite in tavola ai vostri ospiti.
Avvolgente bontà.
Come ideale abbinamento, vi consigliamo un Nebbiolo d’Alba Superiore Agrestis di Agricola Marrone che proviene dai suoi vigneti più vecchi che danno vini di grande complessità, particolarmente adatti all’invecchiamento. Il colore è rosso rubino intenso con riflessi granati. Il profumo tipico del vitigno, ricorda la violetta, il lampone, il mirtillo e si accentua e si affina con l’invecchiamento. Il sapore è tipicamente vellutato, di buon corpo, gradevolmente e tipicamente tannico.
