vaniglia - Cakebiography

Cari lettori oggi vi propongo la ricetta della Ciambella marmorizzata. Questo dolce è ideale per la prima colazione, magari accompagnato da una tazza di buon latte. Prima di passare alla ricetta però voglio parlarvi della storia di un aroma contenuto in questo dolce: la vanillina. La vanillina è un prodotto derivante dalla Vaniglia, una pianta arrampicante facente parte della famiglia delle orchidee. Questa pianta proviene dall’America Centrale e fu scoperta dagli europei solo agli inizi del ‘500. Il primo utilizzo della vaniglia era come aromatizzante del cioccolato, quest’uso era in voga fra gli aztechi. Successivamente la vaniglia fu utilizzata nella farmacopea antica per eccitare il senso di fame di soggetti apatici nei confronti del cibo. A partire dal 1874 due chimici tedeschi ottennero la molecola di vanillina, che conferisce il caratteristico odore alla vaniglia, e questa da allora fu utilizzata per aromatizzare prodotti di pasticceria; ma anche per garantire un odore gradevole ai detersivi.
Passiamo adesso alla ricetta:

Ingredienti:
-200 g di burro
-175 g di zucchero
-Vanillina
-4 uova
-Un pizzico di sale
-125 g di frumina
-175 g di farina
-1 bustina di lievito
-2 cucchiaini di cacao
-Aroma di rum o maraschino o strega
-Granella di zucchero q.b.

Preparazione:
Sbattere il burro ammorbidito con lo zucchero e, successivamente, unire un uovo alla volta. Aggiungere la vanillina e l’aroma e, in seguito, la farina, la frumina e il lievito setacciati. Versare più della metà dell’impasto in una tortiera a ciambella infarinata e imburrata. A questo punto unire il cacao al resto dell’impasto e versare quest’ultimo sulla superficie dell’impasto “chiaro”. Con una forchetta o uno stecchetto lungo formare una spirale nell’impasto della ciambella. Cospargere la granella di zucchero e infornare a 180 gradi per 50 minuti.

Cari lettori, oggi parliamo di una preparazione considerata difficile da eseguire perché il suo risultato è imprevedibile: il Soufflé.
Il Soufflé è una specie di tortino molto morbido, temuto addirittura anche da alcuni chef professionisti che, per scaramanzia, evitano di inserirlo nei loro menù. Un soufflé perfetto dovrebbe essere gonfio uniformemente e non bruciato, infatti gli errori più comuni sono proprio la bruciatura e l’irregolarità del gonfiore. Nonostante ciò se si seguono in maniera metodica alcuni passaggi il soufflé può riuscire senza difficoltà.
Per quanto riguarda le origini di questo dolce, queste prendono vita in Francia; infatti il nome Soufflé deriva dal termine francese “souffler” ovvero soffiare,questo appellativo è dovuto al fatto che durante la cottura questo dolce “si gonfia”. L’epoca in cui nasce questa preparazione è il Medioevo ma la versione più contemporanea di questo dolce nasce agli inizi del ‘700, tanto è vero che veniva particolarmente apprezzato durante le feste e i convivi di quell’epoca. Inoltre, in quegli anni, il soufflé era già conosciuto sia per la variante salata che per quella dolce.
La versione di oggi è quella del Soufflé dolce alla vaniglia, non abbiate timore nel esecuzione, come detto in precedenza, se si segue metodicamente la ricetta non avrete alcun problema:

Ingredienti:
-4 uova
-Scorza grattugiata di 1 limone
-1 bustina di vanillina
-750 ml di latte
-80 g di zucchero a velo
-50 g di burro
-100 g di farina

Preparazione:
Far bollire il latte con la scorza grattugiata del limone e la vanillina. Da parte in una ciotola mescolare la farina e il burro fuso. A questo punto unire il latte che si sarà raffreddato. Riporre sul fuoco a fiamma vivace il composto di burro, farina e latte girando con un cucchiaio di legno fino a quando non si addensa. Lasciar raffreddare la crema mescolando spesso, in modo tale da non far formare la crosticina in superficie. Quando il passaggio precedente è avvenuto, montare a neve gli albumi delle uova e incorporarli subito dopo alla crema mescolando delicatamente con una spatola. Adesso aggiungere lo zucchero e i tuorli delle uova, uno per volta. Imburrare e infarinare una pirofila dai bordi alti. Versare l’impasto nella pirofila, modellando la superficie, e infornare a fiamma moderata per 30 minuti. Servire subito perché non si afflosci.