Fungo goloso

 

Fungo goloso. Qualche giorno fa parlavo con un amico piemontese di quanto quest’anno i funghi siano in abbondanza nei nostri boschi, infatti sia Lombardia Piemonte che Trentino sono le regioni dove i funghi sono stati raccolti in quantità superiore all’anno scorso. Il nostro discorso si è prolungato per diverse ore raccontandomi che in molti paesi ci sono diverse sagre e feste paesane compreso il suo dove questi organismi vengono venduti o cucinati. Ma sicuramente questo creato nella mia cucina non è possibile trovarlo e poterlo raccogliere nel bosco, non perché sia velenoso o varietà protetta ma perché è un fungo dolce molto goloso.  Dedicato a questo caro amico ed al suo paese!

Fungo goloso

Fungo goloso

Ingredienti per il pan di spagna:

  • 6 uova medie
  • 180 g di zucchero
  • 180 g di farina

Ingredienti per la mousse di castagne:

  • 250 g di polpa di castagne bollite
  • 300 ml di panna da montare
  • 10 g di zucchero se la panna non è già zuccherata
  • cacao amaro qb

Ingredienti per la bagna:

  • 30 ml di latte
  • 1 cucchiaino di caffè solubile
  • confettura a piacere qb

Ingredienti per la glassatura:

  • 150  di cioccolato fondente
  • 1 cucchiaio  di panna

Procedimento:

Iniziamo a preparare il pan di spagna, è possibile prepararlo il giorno prima e lasciarlo in frigo avvolto da pellicola da cucina.

Montare le uova con lo zucchero almeno per 15 minuti a velocità alta con le fruste fino a raggiungere un composto sodo e ben montato. Setacciate la farina per due volte ed aggiungerla all’impasto poco alla volta mescolare con la frusta a mano dal basso verso l’alto. Non deve smontare versare nello stampo. Far cuocere a forno preriscaldato 160° per 40 minuti fare sempre la prova stecchino se esso rimane asciutto il vostro pan di spagna quadrato è pronto.

Se ancora non lo avete fatto, fate cuocere in acqua salata con una foglia di alloro 1 kg circa di castagne, per 40 minuti, scolatele e privarle della buccia, da calde sarà più facile eseguire questa operazione.

Appena ottenuta la polpa delle castagne, metterla in un frullatore con 50 ml di panna, frullare fino ad ottenere una crema.

A parte in un contenitore a bordi alti mettere 230 g di panna con dello zucchero se non utilizzate panna già dolce, e montare con l’aiuto di uno sbattitore elettrico fino ad ottenere una panna perfettamente montata. Incorporare la panna alla crema di castagne mescolando pian piano. ( far avanzare un po’ di panna se avete intenzione di fare i ciuffetti sul fondo del piatto )

Ora riprendere il pan di spagna, tagliarlo in tre dischi, rivestire una tazzina diametro 10/12 di carta da forno usatene una identica per formare due dischi. Scaldare il latte sciogliere il caffè solubile ed utilizzarlo per bagnare i due dischi.

Il primo dischetto di pan di spagna verrà utilizzato per rivestire tutta la tazza fino al bordo, utilizzate anche dei pezzetti per completare le parti mancanti, mettere all’interno 3/4 della mousse di castagne e coprire con l’altro dischetto per formare una base, mi raccomando NON BAGNARE TROPPO !

Mettere in frigo a riposare. Ora prendete il pandispagna rimasto fate dei cerchietti più piccoli della parte sopra e li mettete uno sopra l’altro, con un coltello cercate di sagomare il tronco lasciando il sopra ma scendendo con l’intaglio, tra un disco e l’altro spalmare della confettura gusto a piacere. Con il rimanente della mousse di castagne rivestire tutto il tronco con l’aiuto di una spatola sporcare la crema con del cacao in polvere usando un colino a maglie fitte. Mettere a riposare in frigo.

Ora riprendiamo la prima parte del lavoro togliendola dal frigo giratela su un cartoncino alimentare di ugual misura se lo avete più grande basta tagliarlo!. Appena capovolto togliere la carta forno ed appoggiare su una gratella. In un pentolino far sciogliere il cioccolato con la panna tenendo mescolato ed appena è ben sciolto versare sopra la torta, sistemando il cioccolato con una paletta, (non ha bisogno di essere regolare) lasciare raffreddare completamente la glassa prima di comporre il Fungo goloso.

E’ possibile portarlo in tavola subito ed essere gustato oppure metterlo in frigo non più di 2 giorni.

Per la realizzazione ho accettato i consigli di Sandra una grande amica!

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