La Ribollita fiorentina è una ricetta tradizionale della cucina toscana, un vero e proprio emblema in questa regione. Non può essere considerata una ricetta a sé stante. I contadini di una volta usavano farla il venerdì e ne facevano in abbondanza da averne così anche per il sabato. Se volete fare in casa la vera ribollita procedete facendo prima la Minestra di pane e il giorno dopo fatela ribollire nel suo tegame o meglio ancora in uno di coccio. Irrorate di olio ma mi raccomando niente formaggio. Se non disponete del tegame in coccio, provate anche con una pentola per friggere; io utilizzo proprio questa, perché così la ribollita se si abbrustolisce un pò sul fondo crea quella crosticina che non è per niente male. Comunque crosticina o no solo il fatto che questa minestra di pane venga “ribollita” il giorno dopo è una prelibatezza unica. La ribollita prende il suo nome proprio da questa operazione, infatti in Toscana si dice che la minestra di pane è più buona quando “è ribollita”. Puoi ribollirla per diversi giorni. Conviene preparare la Minestra di pane in abbondanza, così se avanza si riutilizza i giorni successivi.
Per fare la Ribollita devi prima fare la Minestra di pane.
Conservazione: la ribollita fiorentina si può conservare in frigorifero per diversi giorni, basterà poi aggiunger un filo di olio e riscaldarla, anzi come detto prima ogni volta che si ribolle è ancora più buona!
Altre ricette di zuppe tipiche toscane: ci sono tante alte buone zuppe tipiche toscane oltre alla ricetta della ribollita fiorentina che vi consiglio di provare come la Zuppa lombarda di fagioli, la Zuppa di farina, la Zuppa di funghi porcini, oppure i Crostoni con cavolo nero.
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