Un cavallo di battaglia della mia mamma era la torta marmorizzata o torta bicolore.
Era la classica torta soffice da inzuppare a colazione o per il thè del pomeriggio, e mi è sempre piaciuta perché non richiede precisione estetica. Anzi il suo bello è proprio l’irregolarità delle macchie colorate, che si ottengono a colpi di cucchiaio!
Per questa ragione è indicata per pasticceri alle prime armi, per chi non ha tanta manualità o per chi come me non è un esperto di cake design.
La mia variante moderna rispetto alla ricetta classica della mamma, è l’aggiunta dello yogurt al posto del latte, il burro senza lattosio al posto di quello normale, e il mix di farine (fecola, ceci e orzo) anziché una normale farina 0 o 00.
- DifficoltàFacile
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni6-8
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
In una ciotola rompere le uova e mescolarle con lo zucchero di canna finché si siano ben amalgamate.
Aggiungere piano piano le farine e la fecola setacciate, poi aggiungere anche lievito, e infine versare il burro fuso con lo yogurt.
Mescolare tutti gli ingredienti in modo da ottenere un composto cremoso. A questo punto si aggiunger per ultimo il succo di mezzo limone spremuto.
In una ciotola a parte, prelevare 2-3 cucchiaiate di composto e mescolarle con in cacao in polvere, ottenendo così un secondo composto color cioccolato per creare l’effetto bicolore marmorizzato della torta.
In una tortiera precedentemente imburrata e infarinata, versare una parte del composto giallo, poi spruzzare qua e là qualche cucchiaiata del composto al cacao.
Alternare i due composti in modo irregolare a proprio gusto e fantasia fino a esaurimento.
Livellare il composto bicolore nella tortiera e porre in forno preriscaldato a 200° per 40 minuti se è ventilato oppure 180° per lo stesso tempo in quello statico.
Controllare verso la fine con uno stecchino infilato nell’impasto, e nel caso, prolungare la cottura se la torta non fosse ancora pronta.
Sfornare, lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Conservazione e consigli:
Questa torta è ottima per essere inzuppata nel caffè latte e si conserva sotto la campana per dolci per un paio di giorni a temperatura ambiente, in luogo fresco e asciutto.
Se vogliamo prepararci un cappuccino, suggerisco di usare un cappuccinatore elettrico di cui parlo in un articolo sui miei personalissimi consigli di risparmio in cucina.
Volendola conservare a fette mono porzione per un secondo momento, si può tranquillamente mettere in freezer per qualche giorno.
A chi non piace il cacao, si può ottenere lo stesso effetto marmorizzato con altre varianti: caffè solubile, crema di pistacchi o crema di nocciole.
Volendo alleggerire il dolce, si può sostituire il burro con l’olio di semi, ed usare uno yogurt vegetale al posto di quello classico.
Dosi variate per porzioni