Come fare un dolce veramente semplice che non richieda grande precisione estetica?
Io non sono mai stata stilisticamente precisa, la cura dell’estetica in cucina non è proprio il mio forte. Mi sono sempre concentrata maggiormente sul sapore e la qualità di quello che cucino, ma per i dolci un minimo di bellezza ci vuole!
Persino le crostate a volte non mi riescono super-belle perché le strisce di pasta devono essere regolari, e vanno disposte in modo da ottenere dei quadrati omogenei, tutti identici fra loro.
Ecco la soluzione: preparo un crumble di cachi:
– la consistenza è volutamente irregolare, non occorre nessuna precisione né simmetria;
– la base è una pasta frolla non molto compatta, semplicissima da impastare in pochi minuti;
– è buono come una crostata o forse persino di più perché la marmellata è all’interno della torta, non in superficie, e quindi si amalgama meglio con l’impasto.
- DifficoltàMolto facile
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni6-8
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Pelare i cachi e passarli con il passaverdure in modo da ottenere una polpa omogenea.
Otteniamo una marmellata mettendo la composta di cachi in pentola a pressione elettrica con 50g di zucchero e il succo di un limone, per 10 minuti circa.
Dopo la cottura, verificare che la marmellata sia abbastanza soda. Se fosse ancora un po’ troppo liquida, cuocerla ancora qualche minuto per farla rapprendere.
Nel frattempo, mescolare un uovo con il restante zucchero di canna.
Aggiungere poco alla volta l’olio, la farina setacciata e il lievito, fino ad ottenere un impasto sbriciolato.
In una tortiera imburrata, disporre un primo strato di fondo con metà dell’impasto sbriciolato, compattandolo leggermente con le mani.
Versare la marmellata di cachi, distribuirla in modo uniforme e ricoprirla con la restante metà dell’impasto, mantenendo l’effetto “briciole” irregolari.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° statico o 200° ventilato per 40 minuti.
Sfornare e cospargere di zucchero a velo di canna.
Conservazione e consigli:
Il crumble si conserva sotto la campana per dolci per 2-3gg. a temperatura ambiente.
Non l’ho mai messo in freezer, ma credo si conservi bene, visto che non contiene né crema né panna.
Nella marmellata non ho messo le mele per ottenere la pectina, semplicemente perché si tratta di una preparazione che viene inserita subito nella torta. Ovvero non viene sterilizzata nei vasetti per essere conservata a lungo tempo.
In alternativa ad una marmellata preparata al momento, potete usare una marmellata già pronta, home-made o industriale, nei gusti che preferite.
E’ anche possibile non usare affatto la marmellata ma partire dai cachi crudi sbucciati a pezzettoni, se vi piacciono così come sono, semini compresi.
Preparando il crumble in un’altra stagione, al posto dei cachi si può utilizzare qualunque altro frutto, dalle mele alle pere, oppure una crema di nocciole o cioccolata.
Per portare il crumble fuori casa come spuntino e non sbriciolare dappertutto in ufficio, consiglio di prepararlo in pirottini mono-porzione. E? una soluzione sempre stra-comoda per noi single.
Dosi variate per porzioni