Scaloppine di vitello ai cardoncelli – Marina C.

La nostra amica Marina C. ci in via un secondo piatto di carne gustoso ma allo stesso tempo semplice e veloce da realizzare, le scaloppine di vitello ai funghi in questo caso funghi cardoncelli.

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Vediamo, passo passo, come si preparano

Ingredienti per 4 persone:

Preparazione:

Pulire con un panno umido e  tagliare a fette i cardoncelli.

Rosolare i cardoncelli in un tegame con un po’ di olio e aglio fino a che evaporato la loro acqua di vegetazione e spegnere.

Infarinare le scaloppine e rosolare con un po’ di olio aggiungere i cardoncelli, insaporire per qualche minuto ed aggiungere una spolverata di prezzemolo tritato, spegnere e servire!

Buon Appetito!

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Informazioni:

  • Tempo di preparazione: 10  minuti
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Tempo totale: 30 minuti

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Approfondimenti

Il cardoncello cresce spontaneamente in Puglia e Basilicata, ove è chiamato cardungìdde nella Murgia, in Valle d’Itria e sul Gargano, mentre nel nord Salento è chiamato cardunceddu.

È presente anche in Sardegna, dov’è conosciuto col nome di cardolinu de petza (fungo di carne), antunna o antunnu eru.

Si trova in quantità anche sulle colline del centro Sicilia, tra le province di Caltanissetta, Enna e Palermo, dove viene chiamato funciu di ferla.

È un fungo saprofita che fruttifica dalla primavera all’autunno sulle radici morte delle ombrellifere o del cardo; nel nord del Salento si può trovare anche d’inverno, in campi aperti su terreni misti con roccia (cuti).

Nomi comuni

  • Cardoncello
  • Carderello
  • In Sicilia è noto come funciu di ferla ossia fungo della ferula e funciu pani cauru (pane caldo) ossia fungo della calcatreppola.
  • In Sardegna nel Campidano, è chiamato in sardo cardolinu de petza (it: “fungo di carne”, per la sua consistenza), nel Logudoro è chiamato antunnu eru (spesso italianizzato antunna), invece in Gallura galdula.
  • In Calabria è noto come feddruritu, nome che deriva da Ferula communis, in quanto si trova nelle sue vicinanze.
  • In Puglia nel Salento è noto col nome di carduncieddù, mentre nella Murge, nella Valle d’Itria e nel Gargano é chiamato cardungìdde.

Tratto da https://it.wikipedia.org/wiki/Pleurotus_eryngii

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