Siamo nel pieno delle preparazioni natalizie: si scelgono palline, festoni di ogni colore, lucine e, ovviamente, anche i piatti da preparare per il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale.
A questo proposito, mi sono inventata la torta brisé decembrina, dal sapore caldo e avvolgente, grazie a ingredienti che ricordano la stagione invernale.
Io ho utilizzato il radicchio, il cipollotto e il taleggio, ma puoi utilizzare qualsiasi verdura e formaggio e, credimi, si rivelerà un’ ottima alleata per i tuoi antipasti dell’ ultimo minuto.
Vediamo insieme la mia ricetta 🙂
Ingredienti
- 230 gpasta brisé (rotonda)
- 190 gradicchio
- 100 gtaleggio
- 85 gcipollotti
- 20 gparmigiano Reggiano DOP
- 1 spicchioaglio
- q.b.sesamo
- q.b.olio extravergine d’oliva
Preparazione della torta brisé decembrina
1. Per iniziare, lava molto bene il radicchio e taglialo. Così anche i cipollotti e il taleggio.
2. Successivamente, fai scaldare un giro di olio con uno spicchio di aglio in una padella . . .
3. . . . e aggiungi il cipollotto.
4. Poi, anche il radicchio.
5. Fai appassire le verdure per circa 10 minuti. Se gradisci, puoi sfumare con un goccino di vino bianco.
6. In ultimo, quando il radicchio ed il cipollotto saranno cotti, aggiusta di sale e pepe.
7. Ora, srotola la pasta brisé e adagiala in uno stampo circolare foderato con carta forno e bucherella con una forchetta la base.
8. Unisci le verdure al taleggio in una ciotolina, mescolali insieme e aggiungi il parmigiano.
9. Quindi, componi la tua torta brisè spalmando il composto di verdure e formaggio su tutta la superficie della base.
10. Infine, crea il bordo creando delle pieghette con le dita. Spolvera la torta con una manciatina di sesamo e inforna in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti, finché la pasta non sarà ben dorata e il formaggio sciolto.
11. Ora, non ti resta che lasciare intiepidire leggermente la torta brisé e servirla a tavola come antipasto o aperitivo!
Buon appetito!
Conservazione della torta brisé decembrina
Puoi conservare la torta salata in frigo per un paio di giorni al massimo, riscaldandola nel microonde o, meglio, nel forno, per qualche minuto.
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