La nonna Pinuccia era solita preparare la torta di latte ogni anno per la Festa di Ognissanti, non ho mai visto che la preparasse in altri giorni dell’anno. ho imparato da lei a preparare questo dolce lombardo che non conoscevo e oggi ne ho preparato una versione rivisitata, in memoria di tutte le persone a me care che non ci sono più ma che vivono attraverso di me ogni giorno, nei gesti, nei ricordi, nel cuore.
Ingredienti:
4 panini piccoli
1500 di latte caldo
800 g di amaretti
100 g di cacao amaro
100 g di cacao dolce
1 bustina di pinoli
50 g di uvetta sultanina
100 g di cedro
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
stecca di cannella e semi di cardamomo
Istruzioni per la preparazione:
- Mettete in una ciotola abbastanza grande il pane con gli amaretti schiacciati. Versate il latte in un bricco con cannella e qualche seme di cardamomo, quando sarà caldo versatelo sopra il pane con gli amaretti e lasciate riposare per qualche ora.
- Trascorse 3 o 4 ore potete aggiungere tutti gli altri ingredienti e dopo aver mescolato versate tutto in un mixer e frullate, il composto dovrà risultare liscio e omogeneo.
- Ungete degli stampini da creme caramel usa e getta di alluminio, con del burro, versate il composto e infornate in forno già caldo a 180°, per circa 40 minuti.
- Qundo saranno sfromateli su un piatto da portata, decorate con zucchero a velo e pinoli tostati, per un risultato ancora più goloso accompagnate la torta di latte formato mignon con una pallina di gelato alla crema.
Ho pensato di frullare tutto in modo da rendere l’impasto meno rustico e ho fatto a meno di uova e zucchero, nota “esotica”, frutto del mio recente corso sulla cucina indiana, l’uso di cardamomo e cannella per profumare il latte.