Torta fredda alle pesche

Oggi vi racconto un dolce fresco e gustosissimo: la torta fredda alle pesche. La mia idea iniziale era quella di realizzare una torta a base di ricotta, usando delle meravigliose pesche che avevo in casa. Volevo una torta da frigo, dunque, prendendo spunto dalla cheesecake non-cheesecake al cioccolato preparata un po’ di tempo fa, ho riadattato la mia ricetta per includervi la frutta. Il risultato è stato ottimo, e… non solo!

Ritrovandomi con poco spazio nel frigorifero, ho successivamente trasferito la torta fredda di pesche in freezer, dove sembrava ci fosse uno spazietto giusto giusto per lei. Ho ottenuto quindi una torta freddissima alle pesche, perfetta per le giornate calde. Cremosa ma non gommosa, la torta fredda alle pesche ci è piaciuta moltissimo ed è stata polverizzata in circa 24 ore… ma ok, alla Lifferia dovremmo vergognarci. Magari voi siete più umani! :-P

Tuttavia, se siete golosi e avete voglia di un dolcetto leggero e fresco, la torta fredda alle pesche è un’ottima idea per gustare tutta l’intensità di questo frutto estivo e delizioso.

Torta fredda alle pesche

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torta fredda alle pesche

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ingredienti | tortiera ø 20 cm

per la base
200 g di biscotti Digestive
55 g di burro

per la crema di ricotta
250 g di polpa di pesche
300 g di ricotta
100 g di cioccolato bianco
100 ml di panna fresca
50 g di zucchero
6 g di gelatina (3 fogli)

per la copertura
150 g di polpa di pesche
un cucchiaio di zucchero
6 g di gelatina (3 fogli)

per la decorazione
una pesca

procedimento

Preparare la base. In un tritatutto, sminuzzare i biscotti finemente. Fondere il burro a bagnomaria o in forno a microonde, quindi incorporarlo ai biscotti e amalgamare fino ad ottenere un composto simile alla sabbia bagnata. Foderare uno stampo a cerniera con pellicola trasparente e trasferirvi il composto di biscotti, quindi livellarlo con il dorso di un cucchiaio. Riporre in frigorifero e far rassodare per 30 minuti.

Preparare la crema. Omogeneizzare le pesche nel frullatore fino ad ottenere una purea. In un piatto, mettere a bagno la gelatina in fogli in acqua fredda. Fondere il cioccolato bianco a bagnomaria o in forno a microonde e lasciare intiepidire. A parte, in un pentolino o nel forno a microonde, riscaldare la panna fino a farla sobbollire, quindi unirvi la gelatina in fogli, mescolare e far intiepidire.

Nella ciotola della planetaria (o in una terrina), lavorare con la frusta a filo (o sbattitore elettrico) la ricotta con lo zucchero, quindi incorporare la purea di pesche. Unire quindi il cioccolato fuso e raffreddato, seguito dalla panna raffreddata; amalgamare bene fino ad ottenere una crema omogenea. Versare la crema sulla base di biscotto e porre nuovamente a rassodare in frigo per 3 ore circa nel ripiano più freddo.

Preparare la copertura. Trascorso questo tempo, ammollare la colla di pesce rimanente in acqua fredda; aggiungere un cucchiaio di zucchero alla purea di pesche rimanente, e farla cuocere in un pentolino o in forno a microonde fino a farla sobbollire, quindi unirvi la gelatina, mescolare bene e far intiepidire. Versare la salsa ottenuta sulla torta fredda alle pesche e far rassodare per l’ultima volta: se si preferisce una torta fresca e cremosa, far rassodare in frigorifero per almeno 2 ore nel ripiano più freddo; se, invece, si desidera una torta fredda, riporre in freezer, coperta con un foglio di alluminio.

Quando la copertura risulterà rassodata, pelare la pesca tenuta da parte, rimuovere il nòcciolo e tagliarla a fettine, quindi disporle sulla torta fredda alle pesche e riporla nuovamente in frigo o in freezer.

un consiglio in più

Poichè la torta si compone essenzialmente di due strati che necessitano di rassodare in frigorifero (la crema e la copertura), vi suggerisco di controllare, al momento di versare la copertura, che la crema di ricotta si sia consolidata. Ad esempio, io l’ho tenuta nel ripiano “sbagliato” del frigorifero, il meno freddo: sarebbe stato necessario farla riposare un po’ di più, ma io ho versato senza controllare. Come potete vedere dalle immagini, anticipare questa fase ha portato ad uno strato irregolare. Questo non ha compromesso il gusto, ma soltanto l’aspetto estetico del dolce.

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Torta fredda alle pesche

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8 Comments on Torta fredda alle pesche (ma anche freddissima!)

  1. Ciao!! È venuta buonissima e bellissima da vedere..ma si può fare con qualsiasi frutto? Le dosi sempre le stesse anche con altra frutta? Grazie :)

    • Ciao Luca, ti ho risposto su Facebook, ma ti scrivo anche qui perchè la tua domanda potrebbe interessare anche ad altre persone: non ho provato personalmente a farla con frutta diversa, ma credo che si potrebbe provare anche con le albicocche, che assomigliano grossomodo alle pesche in fatto di consistenza, e che quindi potrebbero essere utilizzate senza troppe modifiche alle dosi.

      Ti auguro una buona giornata. A presto :)
      Deborah

    • Ciao Marilena, ti confesso che non ho provato, ma sicuramente, considerata la consistenza del Philadelphia e formaggi simili, non avrai problemi di “tenuta” del dolce. ;-)

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