Le Ostriche

Le Ostriche

Cari Lellini,

il mio week end fuori porta è stato davvero stimolante dal punto di vista culinario, certo non per la prova costume, ma a certe cose non si può dire di no. In questo post non troverete nessuna ricetta, perché parliamo di ostriche, e le ostriche si sa sono il top del top delle cruditè, per chi naturalmente ne è amante. Io purtroppo non lo sono, ma questo è un percorso che dovrò elaborare bene, per non perdermi nulla di quello che di buono la natura ci offre.

Le ostriche sin dai tempi dei Romani sono considerate un prodotto pregiato. La fama dell’ostrica, oltre che della sua bontà, parla anche del suo effetto afrodisiaco, questo può essere vero e spiegato scientificamente. Le ostriche infatti contengono moltissimo zinco, un minerale che favorisce la produzione dell’ormone del testosterone. Detto questo vi lascio le foto delle bellissime ostriche che “abbiamo” mangiato, ma ricordatevi, essere amanti delle ostriche è una passione che vi costerà parecchio… perché non sono proprio a buon mercato. Occhio che siano fresche naturalmente, una dritta che vi dò in questo senso è questa: più farete fatica ad aprirle più saranno fresche! Il mio amico intenditore ha fatto una fatica incredibile ad aprirle, eppure è un esperto, alcune hanno richiesto impegno e pazienza, quindi state attenti e fatelo con prudenza, altrimenti rischiate di farvi male. Ricordate che c’è sempre un punto di apertura da dove bisogna partire, trovato quel punto, che è una sorta di chiave segreta, potete continuare la vostra opera, usate un coltello forte e con la punta, per quelle meno resistenti va bene anche un semplice coltello rotondo, l’importante è che sappiate quello che state facendo! Per il resto buon appetito come sempre… e non siate ingordi, perché non tutti le digeriscono bene!

Spero di esservi stata utile Lellini.

Buon martedì di luglio!

Ostrica1

 

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