Le mie Olive all’Ascolana | croccanti dal cuore tenero

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Le mie olive all’Ascolana

La ricetta per Le mie olive all’Ascolana parte ovviamente dalla ghiotta ricetta tradizionale, ma un po’ per questione di gusti un po’ per il semplice desiderio di personalizzarle, ho eliminato qualche ingrediente e modificato il procedimento di preparazione.

Questo delizioso e croccante finger food sarebbe nato intorno al 1800. Secondo alcune fonti sarebbero stati alcuni cuochi delle grandi famiglie aristocratiche, accordandosi tra loro, ad inventare questa ricetta. Le olive all’ascolana furono pensate per consumare le tante varietà di carni che avanzavano dai banchetti delle famiglie nobili; l’idea ovviamente la trovo intelligente, sopratutto perché sapete bene quanto io non ami gli sprechi in cucina e poi sono troppo buone. 🙂

Et voilà il piatto è pronto per essere servito.

La particolarità delle olive all’ascolana è quello di utilizzare olive grandi con il nocciolo, in modo da racchiudere al loro interno un succulento ripieno.

Ora passo alla ricetta per Le mie olive all’Ascolana.

Ingredienti per la farcitura:

  • 200 gr di olive verdi (Olive verdi dolciVittoria)
  • 50 gr di carne di petto di pollo macinata finemente
  • 100 gr di vitello o di manzo macinato finemente
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
  • 20 gr di pane in cassetta (all’incirca 1 fetta) ammollato in un po’ di latte
  • sale q.b.
  • noce moscata q.b.

Ingredienti per la panatura:

  • 1 uovo intero + un tuorlo
  • un pizzico di sale
  • farina 00 q.b.
  • pan grattato q.b.

olio per friggere

In una ciotola mettete i due tipi di carne e gli altri ingredienti – il formaggio grattugiato, il prezzemolo, il sale e la noce moscata- ed amalgamate il tutto con le mani. A questo punto aggiungete il pane in cassetta, strizzato dal latte in cui lo avete ammollato.

Dovrete ottenere un composto morbido, ma compatto; in caso dovesse risultare poco compatto, aggiungete un altro po’ di pane in cassetta o altro formaggio grattugiato.

Coprite con della carta trasparente da cucina e riponete in frigo.

Sgocciolate le olive dalla loro salamoia e, con l’aiuto di un coltellino, procedete con un taglio unico a spirale sulla polpa di ogni singola oliva, in modo da poter riprendere poi -una volta farcite- la forma originaria dell’oliva stessa.

le mie olive all'Ascolana 02

Farcite le olive (la polpa va avvolta intorno al ripieno), infarinatele, passatele nelle uova sbattute (con un pizzico di sale) ed infine rotolatele nel pangrattato.

Friggete Le mie olive all’Ascolana (ormai NOSTRE) in abbondante olio, a fiamma non troppo alta (in modo che la farcitura si cuocia) e, quando saranno ben dorate, adagiatele su di un foglio di carta assorbente in modo da eliminare l’olio di frittura in eccesso.

Per gustare in tutta la loro bontà Le mie olive all’Ascolana è indispensabile servirle calde.

Fatemi sapere se la mia versione delle olive all’ascolana vi è piaciuta. 🙂

Nell’attesa della prossima ricetta, come sempre vi aspetto sui miei social Facebook, Instagram, Twitter e Pinterest.

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Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!

Firma Gianna

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